Borgo Ticino

Benvenuti a Borgo Ticino!

Borgo Ticino è un piccolo comune italiano della provincia di Novara, in Piemonte, abitato da circa 5000 persone. In questo articolo, vi parlerò della storia della città, dei suoi monumenti e dei luoghi d'interesse.

La storia di Borgo Ticino

Il territorio di Borgo Ticino è stato abitato fin dall'epoca preistorica, come dimostrano i resti archeologici trovati in zona. Sempre grazie a ritrovamenti archeologici, è stato possibile appurare che il territorio della città era abitato anche in epoca romana.

Borgo Ticino fu edificato da Novara prima del 1190 sulla collina sovrastante l'antico centro fortificato di Lupiate, indicato nei documenti come curia Lupiati. La nuova fondazione era rivolta a contrastare i signori locali, la potente famiglia dei da Castello.

Nel 1413 i diritti feudali su Borgo Ticino vennero concessi a Lancillotto ed Ermete Visconti. Nel 1447 il feudo passò alla famiglia Borromeo alla quale rimase fino al 1646.

Durante l'età napoleonica il comune entrò a far parte del Dipartimento dell'Agogna, cantone di Arona.

Dopo il ritorno dei Casa Savoia, nel XIX secolo venne a capo di un mandamento da cui dipendevano i centri di Agrate Conturbia, Bogogno, Castelletto Sopra Ticino, Comignago, Divignano, Pombia, Varallo Pombia e Veruno; vi avevano sede il tribunale di giudicatura e l'ufficio delle gabelle regie.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Borgo Ticino subì la strage nazifascista del 13 agosto 1944, in cui furono uccisi 12 giovani e numerose case furono saccheggiate e incendiate. Oggi, la piazza principale del paese è dedicata ai dodici martiri.

Nel dopoguerra, il paese ha subito una forte immigrazione, soprattutto da Calabria e Veneto.

Borgo Ticino: storia, monumenti e curiosità

Monumenti e luoghi d'interesse

Borgo Ticino vanta alcuni monumenti e luoghi d'interesse, tra cui il Santuario della Madonna delle Grazie, posto fuori dal paese in direzione di Arona. Documentato a partire dal XII secolo, fu ricostruito in chiave barocca nel 1631. Della costruzione originaria romanica, si conservano solo il campanile e un tratto del muro settentrionale.

La Chiesa di Santa Maria Assunta, situata sull'altura detta del "castellazzo", fu costruita nel XII secolo e conserva nel campanile resti di affreschi medievali. La struttura attuale è una ricostruzione ottocentesca realizzata dall'architetto Luigi Orelli di Novara. L'interno è stato affrescato nell'Ottocento dal pittore milanese Gaetano Vaccani.

Curiosità

Il testimone Alessandro Griggio, che aveva portato i corpi dei 12 giovani martiri al cimitero, ha raccontato la sua commovente esperienza, dicendo: “Io, con queste mani, proprio con queste, li ho presi e portati al cimitero. Con queste mani. Non posso dimenticare quella mattina, quello che ho fatto, quello che ho toccato. Le mie mani che prendono i corpi dei miei amici le ho sognate e le sogno tuttora”.

Il 17 ottobre 2012, presso il Tribunale Militare di Verona, è stata pronunciata la condanna all'ergastolo di Ernst Wadenpfhul, l'unico sopravvissuto tra i nazifascisti responsabili della strage di Borgo Ticino.

Conclusioni

Borgo Ticino è una città dallo spirito forte, ricostruita dopo gli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale. La sua storia millenaria e i suoi monumenti testimoniano la sua rinascita e il suo desiderio di andare avanti. Se siete nei paraggi, vi invito a visitare questo luogo ricco di cultura e storia!

Erica Ferrari
Scritto da Erica Ferrari
Aggiornato Lunedì 12 Set 2022