Borgo d'Ale
Borgo d'Ale: un comune piemontese nel cuore della pianura padana
Borgo d'Ale è un comune situato nella provincia di Vercelli, nella regione del Piemonte, con una popolazione di circa 2217 abitanti. Il territorio è diviso in modo netto tra un'area collinare a nord-ovest del capoluogo e un'area pianeggiante a sud ed est. La zona collinare fa parte dell'Anfiteatro morenico di Ivrea, mentre l'area pianeggiante è caratterizzata dalla produzione ortofrutticola, tra cui spiccano la pesca, l'actinidia chinensis e l'uva fragola.
Storia: dalle origini al presente
L'origine del toponimo Borgo d'Ale risale al prediale ''Allicus'' del villaggio adiacente di Alice Castello sotto il Ducato di Ivrea nel VI secolo. Nel 963 l'imperatore Ottone I di Sassonia concesse il paese al conte Aimone della vicina Cavaglià. Il borgo fu costruito da quattro antichi villaggi e nel 1191 il borgo, proprietà dei signorotti Carlevario, si sottomise al Capitolo di Arcidiocesi di Vercelli. Nel 1243 vi fu una ribellione guelfa, ma i conti ghibellini, di Cavaglià, si sottomisero al Capitolo ecclesiastico. Il borgo passò di proprietà ai Visconti di Milano e infine alla Casa Savoia nel 1374. Aggregato al capitanato militare di Santhià, la popolazione crebbe soprattutto dopo il 1417, quando il Duca Amedeo VIII di Savoia fece abbattere il villaggio di Areglio. Borgo d'Ale fu governato dai Casata Alciati e successivamente venduto più volte fino all'Unità d'Italia.

Monumenti e luoghi d'interesse: tesori artistici del borgo
Borgo d'Ale offre diverse opere d'arte da scoprire. L'arco in mattoni di Porta d'Alice è l'antica porta d'accesso al borgo, edificata nel XII secolo. La chiesa di San Michele in Clivolo, realizzata nel VI secolo in stile romanico, ospita affreschi del XII secolo, mentre la chiesa di San Michele Arcangelo, nel centro del borgo, in stile tardo barocco, è stata progettata da Bernardo Antonio Vittone. I resti dell'antica chiesa di Santa Maria d'Areglio, soprannominata la "Gesiassa" in dialetto borgodalese, risalgono all'XI secolo. La chiesa della Consolata è stata costruita a partire dal 1655 e il santuario boschivo La Cella di Meoglio ha delle cappelle votive disposte in cerchio.
Cenni sulla vita quotidiana
A Borgo d'Ale la vita scorre tranquilla. La produzione ortofrutticola è l'attività principale del borgo, con la tradizionale Festa delle Pesche che si svolge ogni anno curata dal Comitato i Fuori di Pesca. Il territorio offre anche la possibilità di godersi la natura con escursioni nella zona collinare e sul lago di Viverone. Borgo d'Ale vanta una piccola comunità attiva e accogliente, dove tutti si conoscono e si incontra spesso in piazza.
In sintesi, Borgo d'Ale è un piccolo centro situato nel cuore della pianura padana, con una storia antica e artistica da scoprire. La vita nel borgo è tranquilla e offe la possibilità di apprezzare la natura e la tradizione agricola del territorio.
