Bore

Bore: il comune montano tra Parma e Piacenza

Bore (anche chiamato Bori o Bòre in dialetto parmigiano e Böri in dialetto piacentino) è un comune italiano di 655 abitanti situato nella provincia di Parma, nella parte nord della valle del Ceno, al confine con la provincia di Piacenza. Il territorio comunale di Bore è interamente montano e presenta un'escursione altimetrica notevole, che va dai 1319 metri s.l.m. della sorgente del torrente Cenedola sul monte Carameto ai 264 metri s.l.m. dello sbocco del Cenedola nel fiume Ceno.

Geografia fisica

Il comune di Bore confina a sud con il comune di Bardi, a ovest con i comuni piacentini di Morfasso e Vernasca, a nord con il comune di Pellegrino e ad est con il comune di Varsi e per un breve tratto con quello di Varano de' Melegari. Il clima del capoluogo è caratterizzato da estati fresche e da inverni rigidi, spesso con precipitazioni a carattere nevoso.

Bore: comune montano tra Parma e Piacenza

Origini del nome

L'origine del nome non è certa: potrebbe riferirsi a Borea, divinità del vento freddo, richiamata dallo stemma comunale oppure derivare dal sostantivo proprio "Burrius" in lingua latina.

Storia

Il territorio di Bore è abitato fin dall'epoca romana, come dimostra la Tabula Alimentaria Traianea. Nel VI secolo la zona fu teatro di scontri tra Longobardi e Bizantini, ma furono i primi ad avere la meglio e a conquistare la vallata fino alla marittima ligure. Nel IX secolo, gli Ungari devastarono il territorio e venne costruita la rocca degli Orsi a scopi difensivi. Nel corso dei secoli, la vallata fu feudo dei marchesi Pallavicino di Pellegrino Parmense e degli Sforza-Fogliani. Nel 1546, la valle passò sotto l'autorità di un console per ordine del Ducato di Parma e Piacenza Pier Luigi Farnese. Il capoluogo comunale nacque grazie allo "Stradone per Genova" inaugurato nel tratto che conduce a Bardi dal duca Ferdinando I di Parma e dalla moglie Maria Amalia d'Asburgo-Lorena.

Turismo

Il comune di Bore offre diverse attrazioni turistiche: nel centro storico si possono visitare la chiesa di San Giovanni Battista e la casa natale di don Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza. Inoltre, sono presenti sentieri per escursioni e trekking che consentono di ammirare le bellezze naturali del territorio, come il monte Carameto, la sorgente del Cenedola e la rocca degli Orsi. Il comune organizza anche varie manifestazioni culturali e sportive, come la Corsa delle Montagne, il Trofeo Prina e la mostra dei presepi.

Prodotti tipici e gastronomia

Il comune di Bore è famoso per la produzione di formaggi tipici, come il "Fior di Borio", il "Bori Vecchio" e il "Bori di capra". Inoltre, la gastronomia locale offre piatti caratteristici della cucina montana, come la polenta taragna, la trippa alla parmigiana, il cotechino con patate e la torta di mele.

Curiosità

Il comune di Bore è stato scelto come location per il film "La via degli angeli" di Pupi Avati, che ha reso famosa la zona a livello nazionale.

In sintesi, Bore è un'incantevole comune montano da visitare sia per la sua bellezza naturale che per la sua ricca storia e cultura, nonché per i prodotti tipici della gastronomia locale.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Martedì 15 Nov 2022