Bonito

Benvenuti a Bonito!

Ciao a tutti e benvenuti a Bonito, un bellissimo comune della provincia di Avellino, in Campania, con una popolazione di 2216 abitanti. Ma cosa c'è da sapere su questa stupenda città? Continuate a leggere per scoprire la sua geografia, il territorio, il clima e la storia affascinante di Bonito.

Geografia fisica

Il centro cittadino di Bonito è situato sul versante sinistro della valle dell'Ufita, alle pendici sud-orientali del monte Calvario e al confine con la provincia di Benevento. È collegato ad Ariano Irpino e Avellino ed è situato sotto il tribunale di Benevento. Il comune si estende su 18,6 km² e ha una densità di popolazione pari a 144 abitanti/km².

La splendida Bonito: geografia, territorio, clima e storia in Campania.

Territorio

Bonito è un borgo collinare sorto nel Medioevo in un territorio noto anticamente per la sua fertilità, con un'economia locale prevalentemente rurale. Il capoluogo comunale, posto su uno sperone roccioso, ospita quasi la metà della popolazione totale, mentre il resto della comunità si distribuisce in diverse località come Grieci e Morroni e case sparse sui fondi. Il territorio collinare di Bonito è caratterizzato da filari di viti e seminativi, acque superficiali, vasti pascoli e una rigogliosa vegetazione riparia. Anche se non sono più presenti come prima, Bonito un tempo era la patria di diverse specie di uccelli limicoli. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, è presente una banda d'oro accompagnata da sei mezzi gigli, disposti tre al di sopra e tre al di sotto della banda.

Clima

Il clima di Bonito viene descritto dallo scrittore Federico Cassitto, nel 1834: ''In un anno si contano giorni 90 perfettamente sereni, altrettanti piovosi, e 'l dippiù tra nuvoli, e varj. L'inverno vi dura da dicembre a febbraio. La neve rimane ai gioghi delle colline per massimo tre giorni. Tutto ciò è stato confrontato su dati climatici in diversi decenni di osservazioni meteorologiche".

Storia

La storia di Bonito risale al X secolo quando i Longobardi edificarono il "Castrum Boneti" a scopi difensivi nella zona di confine tra la contea di Ariano e il ducato di Benevento. Passata ai Normanni nel secolo successivo, la città subì un terremoto nel 1125 che la danneggiò gravemente. In epoca angioina fu soggetta alla famiglia locale dei Bonito e venduta nel 1445 agli Orsini, passando poi ai Pisaniello nel 1648. Ritornò poi sotto la famiglia Bonito nel 1674 per poi essere seriamente danneggiata dal terremoto del Sannio del 1688 e dal terremoto dell'Irpinia del 1732. Nel 1757, sotto i Borboni, fu annessa al demanio regio.

In sintesi, Bonito è una cittadina suggestiva, con una storia antica ed entusiasmante. La gente qui è molto amichevole e il paesaggio a dir poco spettacolare. Non vediamo l'ora di darvi il benvenuto in un viaggio indimenticabile tra le colline irpine.

Francesco Serra
Scritto da Francesco Serra
Aggiornato Lunedì 19 Dic 2022