Bidonì
Benvenuti a Bidonì!
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di questo piccolo comune italiano chiamato Bidonì (che in sardo si scrive ''Bidoniu''), situato nella provincia di Oristano, in Sardegna.
Storia
La storia di Bidonì risale al periodo nuragico e romano, ma durante il dominio aragonese fu incorporato nel marchesato di San Vittorio. In epoca Medioevo sorgeva un monastero, sostituito poi dalla chiesa di S. Pietro. Nel 1839, con la soppressione del sistema feudale, Bidonì divenne un comune autonomo amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone del comune di Bidonì sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 aprile 2002.
Società
Bidonì conta circa 139 abitanti e insieme a Setzu, Las Plassas e Nureci è uno dei comuni più piccoli per superficie in Sardegna. La lingua sarda parlata a Bidonì è una variante della Limba de Mesania.
Evoluzione demografica
Nonostante la sua piccola dimensione, Bidonì ha avuto un'evoluzione demografica interessante: nel 1951 contava 413 abitanti, cifra che andò man mano diminuendo fino al minimo storico di 130 abitanti nel 2001. Da allora si è registrato un leggero aumento.
Amministrazione
Attualmente, il sindaco di Bidonì è Antonio Mura, e la sede del comune si trova in via IV Novembre.
Note
Sfortunatamente, non ho trovato informazioni dettagliate riguardo ai servizi offerti dal comune di Bidonì o alle attività che si possono svolgere in paese. Si tratta, comunque, di un luogo tranquillo e immerso nella natura, ideale per chi cerca relax e pace.
Altri progetti
Se volete conoscere meglio Bidonì, potete visitare il sito web del comune (link in basso) oppure cercare immagini del paese su Google.
Conclusioni
In conclusione, Bidonì è un comune sardo che merita di essere scoperto, seppur piccolo. Spero che questo breve riassunto vi abbia incuriositi e che possiate visitare un giorno questo luogo incantevole! Ci sentiamo presto con un nuovo racconto!