Besnate

La Lagozza di Besnate: un sito archeologico

La Lagozza di Besnate è un importante sito archeologico situato a Besnate, provincia di Varese. Si tratta di un'area di 40000 m<sup>2</sup> che ospita la Torbiera della Lagozza, dove è stata scoperta la Civiltà della Lagozza, appartenente al periodo neolitico. La denominazione "lagozza" sembra derivare dal termine dialettale lombardo "lagass", che significa "lagazzo".

La scoperta del sito archeologico

La scoperta del sito archeologico risale al 1877, quando il conte Carlo Ottavio Cornaggia-Castiglioni scoprì per caso l'esistenza di un'antica stazione palafitticola nella Lagozza di Besnate. Tuttavia, fino ad allora, la zona era stata considerata malsana ed inadatta ad una qualsiasi utilità a causa dell'acqua stagnante che formava una vasta palude ed acquitrini.

La Lagozza di Besnate: storia di un antico sito archeologico

La bonifica della Lagozza

La proprietà della Lagozza era degli Arrigoni, una nobile famiglia lombarda, e nel 1875 passò al conte Cornaggia Castiglioni, che si impegnò nella bonifica della zona. Nel 1817 era già stato fatto un primo tentativo di bonifica, ma senza successo a causa dello strato torboso del sottosuolo. Nel 1875, il conte riprese i lavori di bonifica e l'idea era di asportare lo strato torboso del terreno per renderlo coltivabile, utilizzando la torba estratta come materiale combustibile.

Lagozza vs Lagozzetta

La Lagozzetta, un'area di 10000 m<sup>2</sup> vicina alla Lagozza, era stata prosciugata con lo stesso metodo tra il 1872 e il 1875. Durante la bonifica della Lagozzetta furono trovati molti tronchi e rami di grossi alberi disposti in modo che era facile intuire d'essere caduti per cedimenti delle colline circostanti. Questa spiegazione attribuita ai fenomeni naturali potrebbe essere stata utilizzata dai primitivi abitatori del luogo per elevare il fondo del bacino e ottenere una base per le loro capanne.

Conclusioni

La Lagozza di Besnate è un importante sito archeologico, dove è stata scoperta la Civiltà della Lagozza appartenente al periodo neolitico. Il nome "lagozza" sembra derivare dal termine dialettale lombardo "lagass". La proprietà della Lagozza ha subito vari passaggi di mano e il conte Carlo Ottavio Cornaggia-Castiglioni ha avuto il merito di scoprire l'antica stazione palafitticola. La bonifica della Lagozza ha richiesto molti anni di lavoro e l'utilizzo della torba estratta come materiale combustibile. Il sito archeologico della Lagozza di Besnate è un luogo da visitare per scoprire la storia della zona e delle sue antiche civiltà.

Fabio Marino
Scritto da Fabio Marino
Aggiornato Lunedì 22 Ago 2022