Beregazzo
Beregazzo con Figliaro: un po' di storia
Beregazzo con Figliaro, o semplicemente Beregazzo come veniva chiamato dopo l'unità d'Italia, è un piccolo comune della provincia di Como in Lombardia. Si trova a nord della città e conta circa 2772 abitanti distribuiti nei due nuclei di Figliaro e di Beregazzo. Ma qual è la sua storia?
La prima menzione storica del loco Filiaro si ha in un elenco stilato nel 1289 dall'allora cappellano di Rovello Porro che aveva l'incarico di censire tutte le chiese alle dipendenze della pieve di Appiano. Da questo censimento si evince che già a quel tempo Figliaro era una comunità rilevante per la zona.
In seguito, negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346”, troviamo l'elenco delle località della pieve di Appiano incaricate della manutenzione della “strada da Bolà”. Tra queste, troviamo sia “el locho da Baragazio” sia “el locho da Fitilario”, ossia Beregazzo e Figliaro.
Durante il Ducato di Milano, Figliaro divenne un feudo dapprima dei Del Rio Noriega (1650), per poi finire alla famiglia dei Litta (1739). Nel 1753 si assistette all'unione tra Beregazzo e Figliario secondo la denominazione attuale. In questo periodo, entrambi i nuclei erano inseriti nella pieve di Appiano e nel 1786 divennero un comune della provincia di Varese, che all'epoca faceva parte della Lombardia austriaca.
In seguito, nel 1807, venne presa la decisione di aggregare temporaneamente Beregazzo con Figliaro al comune di Binago. La scelta, però, fu abrogata in seguito alla caduta di Napoleone e alla costituzione della Provincia di Como da parte degli Impero austro-ungarico.
Dopo l'unità d'Italia, il comune fu per qualche tempo semplicemente "Beregazzo", fino al 1912 quando venne aggiunta la dicitura "con Figliaro". Nel 1928 avvenne l'aggregazione tra Beregazzo con Figliaro e Castelnuovo Bozzente, dando vita al comune di Mirabello Comasco. L'unione durò fino al 1948.
I simboli del comune
Il comune di Beregazzo con Figliaro ha un interessante stemma che rappresenta le comunità di Beregazzo e Figliaro, idealmente unite dal ponte in un unico comune. Le due torri rappresentano appunto questi due nuclei uniti.
Ma il simbolismo non finisce qui: la pentola nera in cui si cuoce la pult (la tradizionale polenta molle di farina di mais e di frumento) è il simbolo degli abitanti di Beregazzo, da cui il soprannome "i pultat da Beregazz". Il gallo, invece, rappresenta i figliaresi, ossia "i galitt da Fíè".
Conclusioni
Beregazzo con Figliaro è una piccola realtà situata nell'entroterra comasco, ma che ha una storia affascinante e una comunità attiva e orgogliosa delle sue radici. Da visitare per chi vuole scoprire la vera essenza della Lombardia.
