Bellaria-Igea Marina
Un saluto a Bellaria-Igea Marina
Ciao amici! Oggi vi porto alla scoperta di Bellaria-Igea Marina, una località situata sulla riviera romagnola, nella provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. Il Comune conta circa 19.472 abitanti ed è caratterizzato da un territorio molto interessante dal punto di vista geografico e climatico, nonché da una storia che ha origini antiche. Pronti a partire con me alla scoperta di Bellaria-Igea Marina?
Territorio
Il territorio di Bellaria-Igea Marina si sviluppa lungo la costa adriatica, proprio nella foce del fiume Uso. Il capoluogo comunale, ovvero Bellaria, è situato sulla sponda sinistra del fiume, a 14 km a nord-ovest di Rimini. Il comune si estende su una superficie di 17.19 km² ed è delimitato a nord-est dal mare Adriatico, a sud da Rimini e ad ovest da San Mauro Pascoli. Molto interessante dal punto di vista naturalistico è il fiume Uso, che è stato oggetto di interventi che hanno permesso di migliorare la qualità delle acque.
Clima
Bellaria-Igea Marina è situata nell'estremo sud della Pianura Padana e il suo clima risente, seppur in maniera marginale, dell'area padana. Tuttavia, posizionandosi sull'alto Adriatico, la località ha un clima che si trova a metà tra il mediterraneo e il continentale temperato: le estati sono molto calde, con correnti ventilate e poco piovose, mentre gli inverni sono freddi, esposti alle rigide correnti balcaniche e in alcuni casi siberiane, che portano neve e gelo, specialmente in presenza del vento buran.
Storia
Il toponimo "Bellaria" compare per la prima volta in un documento del 1359. Si trattava del nome di una fattoria fortificata, vicino alla chiesa di Santa Margherita, situata nella foce del fiume Uso. Nel 1382, la fattoria fu occupata dai Malatesta, che vi soggiornarono insieme a Luigi I d'Angiò e il suo esercito francese. Nel Basso Medioevo, il toponimo "Bellaria" indicava un luogo fortificato, che in latino significava "cose atte all'uso bellico". Nel 1412, invece, la località ospitò Papa Gregorio XII.
In seguito, il territorio passò di mano in mano, fra cui quelle dei Malatesta. Ora, di quella storia ci rimane solo il toponimo popolare del luogo "e Castèl". Nel corso dei secoli, la zona ha subito anche l'assalto dei pirati barbareschi, motivo per cui venne costruita la torre saracena, una torre di avvistamento che serviva a difendersi da queste incursioni. Nel XIX secolo, sulla sponda sinistra del fiume nasce una borgata di pescatori, che ricoveravano le barche nel fiume.
Negli inizi del XX secolo, Vittorio Belli diede il nome della dea Igea, figlia di Asclepio, ad un villaggio per le vacanze, situato nella Pino marittimo tra il torrente Uso e la "Torre Pedrera". Più tardi, "Marina" fu associato al nome Igea, quando nella zona meridionale si installarono colonie estive per bambini.
Conclusioni
Eccoci alla fine del nostro viaggio alla scoperta di Bellaria-Igea Marina, una località incantevole che unisce storia, cultura e bellezza naturalistica. La sua posizione geografica sulla riviera romagnola la rende una meta turistica molto popolare, soprattutto durante la stagione estiva, ma il clima mediterraneo e il continente temperato favorisce anche il turismo stagionale nel resto dell'anno. Speriamo che questo brevissimo viaggio vi abbia incuriosito e che vi abbia fatto venire la voglia di visitare questa incantevole terra.
Alla prossima!