Bastia Umbra
Scopriamo Bastia Umbra
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un comune incantevole situato nella Valle Umbra, tra Perugia ed Assisi, lungo il fiume Chiascio: Bastia Umbra. Si tratta di un comune con una popolazione di circa 21.190 abitanti e un territorio di 25,46 km². Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche!
Geografia fisica
Territorio
Il comune di Bastia Umbra è situato in un'area pianeggiante della parte settentrionale della Valle Umbra, posta a circa 170 metri sul livello del mare. L'altitudine media è di 170 metri, l'altitudine massima è di 289 metri e l'altitudine minima è di 105 metri.
Clima
Il clima di Bastia Umbra corrisponde alle caratteristiche delle regioni centrali tirreniche italiane. In inverno e autunno, le temperature non sono troppo rigide e può esserci la nebbia, soprattutto in autunno e inverno. Dalla fine di novembre fino ai primi di marzo, possono esserci anche estese brinate e gelate notturne. Nella zona non nevica spesso, grazie alla protezione della catena appenninica, anche se talvolta ci sono delle nevicate solitamente coreografiche. Durante l'autunno e la primavera, invece, le piogge sono più consistenti e accompagnano le perturbazioni atlantiche o quanto meno sono precedute da una ventilazione meridionale. L'estate, invece, tende ad essere calda, talvolta afose e con poche piogge. La pioggia che può cadere in questo periodo dell'anno è legata quasi sempre al fenomeno del temporale di calore.
Idrografia
Nel territorio di Bastia Umbria scorrono tre corsi d'acqua: il fiume Chiascio, il torrente Tescio e il fosso Cagnola. Gli ultimi due sfociano entrambi nel Chiascio.
Storia
Bastia Umbra è una zona dalla storia molto antica: sono presenti resti di strutture e tracce archeologiche attribuite all'epoca romana. La località viene menzionata nell'XI secolo, quando era chiamata ''Insula'', probabilmente a causa delle molte inondazioni del fiume Chiascio e delle paludi che avevano origine dal prosciugamento dell'antico ''Lacus Umber'', che aveva regalato alla piccola altura l'aspetto di un'isola o di una penisola. Il toponimo compare poi nei documenti d'archivio fino al XIV secolo come ''Insula Romana'' o ''Romanesca''.
In passato, il borgo appoggiava Assisi e nel 1319 resistette per sette mesi all'assedio delle truppe di Perugia, rallentandone l'avanzata. Quando infine si arrese, fu devastato e le sue fortificazioni furono distrutte, ma ben presto furono ricostruite e il borgo fu ribattezzato ''Bastia'', proprio grazie alle sue imponenti opere militari, alle mura ed al castello dotato di 17 torrioni (o "bastioni"). Nel 1340 il castello faceva ancora parte del territorio di Assisi e nel 1397 divenne signore del castello di Bastia il perugino Biordo Michelotti. Lo stemma del comune recava un vomere, simbolo della presenza dell'agricoltura.
Conclusioni
Ecco a voi una breve introduzione alla splendida Bastia Umbra! Si tratta di una località piena di storia ed è facile immaginare le imponenti fortificazioni che proteggevano il castello. Inoltre, la zona è molto caratteristica e il fiume Chiascio le dona ancora più fascino. Se avete l'opportunità di visitare Bastia Umbra, non ve ne pentirete!