Basciano
Basciano: il paese della provincia di Teramo
Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi di Basciano, un comune dell’Abruzzo situato nella provincia di Teramo. Qui vivono circa 800 persone, facente parte dell’unione dei comuni Colline del Medio Vomano.
Ma sapete come si è formato il nome del paese? Scopriamolo insieme.
Origini del nome di Basciano
Il toponimo prediale "Bassianus" venne attestato nell’VIII secolo come “in Bassiano”, da derivare dal personale romano "Bass(i)us". Ed ecco spiegato il nome del comune.
Storia del paese
Il centro antico di Basciano fu costruito intorno al XIII secolo, sotto il protettorato di San Flaviano. Il paese fu posseduto da Oderisio di Collepietro, poi dagli Orsini e dalla contea di Bellante. Nel XVI secolo divenne proprietà della famiglia Acquaviva di Atri.
La prima notizia storica di Basciano risale al 787, quando Carlo Magno cedette il paese al Monastero di Montecassino. Intorno all’anno Mille, il paese già chiamato “Bassiano” fu proprietà del vescovo aprutino Pietro. Nel XIII secolo, Basciano passò agli Acquaviva e venne inglobato nella Baronia di Atri. Nel 1800, durante l’occupazione francese, il paese fu teatro di lotte e violenze.
Ma veniamo al simbolo di Basciano. Lo stemma mostra un personaggio barbuto e armato, rappresentato in piedi e di profilo, con abiti orientalizzanti. Alle sue spalle, in alto a destra, c’è una Crescente (araldica) posta in banda.
Leggende su Basciano
Il simbolo di Basciano rientra nella tipologia araldica diffusa in epoca rinascimentale, definita "Arma parlante". Qui il nome del paese è esemplificato e spiegato dalla rappresentazione che campeggia sulla sua insegna. La figura rappresenta un Saraceni, interpretato finora come testimonianza della penetrazione di bande di infedeli nella Val Vomano. Ma attualmente, mancano delle prove storiche ed archeologiche sulla presenza degli Arabi a Basciano. Il toponimo Basciano, nel tempo, è stato interpretato come una trasformazione della parola araba “Pascià”, oppure del termine latino "Bascianii" che indicava il nome degli ostaggi catturati durante le scorrerie moresche.
Questa interpretazione viene ripresa anche nei nostri giorni. Secondo un'antica tradizione, quando i Normanni, intorno all'anno 1000, scacciarono i saraceni dall'Italia meridionale, fecero prigionieri molti fanciulli, figli dei Pascià sconfitti, che furono denominati Bascianii. Addestrati alle armi, questi furono aggregati all'esercito cristiano nel quale ebbero modo di distinguersi, ottenendo onori e titoli immobiliari.
Conclusioni su Basciano
In conclusione, Basciano è un piccolo comune dell’Abruzzo con una storia interessante e il cui nome sembra essere ancora avvolto dal mistero. Ma ciò che conta davvero sono le persone che ci abitano, la bellezza delle colline che lo circondano, la cuccagna di prodotti tipici dell’Abruzzo da gustare e, non ultimo, la gentilezza degli abitanti. Se passate da queste parti, fermatevi e scoprite questo tesoro nascosto dell’Abruzzo.