Barisciano
Benvenuti a Barisciano
Ciao a tutti! Oggi parleremo di Barisciano, un comune italiano della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Siamo a circa 18 km a est-sud-est del capoluogo abruzzese L'Aquila, in posizione moderatamente rialzata rispetto alla bassa valle dell'Aterno, alle falde sud-occidentali del Gran Sasso d'Italia.
Geografia fisica
Territorio
Una piccola curiosità: il territorio comunale fa parte della Comunità montana ''Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli'' e parte di esso rientra nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale.
Come sappiamo, Barisciano è stata colpita duramente dal Terremoto dell'Aquila del 2009 con epicentro a L'Aquila.
È raggiungibile da L'Aquila e da Sulmona attraverso la Strada statale 17 dell'Appennino Abruzzese ed Appulo-Sannitico. Da Barisciano sono inoltre raggiungibili i borghi turistici di Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte fino a Campo Imperatore.
Clima
Il clima di Barisciano è tipicamente continentale anche se la posizione rialzata rispetto alla bassa Valle dell'Aterno evita le forti escursioni termiche giornaliere tipiche delle conche in altura. L'inverno è rigido, ma non molto piovoso, l'autunno e la primavera sono le stagioni più piovose mentre l'estate è calda e secca.
Storia
Cosa sappiamo della storia di Barisciano? Notizie del borgo risalgono a un insediamento dei Vestini nel I secolo a.C. sulla via romana Claudia Nova. Aveva rapporti con la città di Peltuinum in Prata d'Ansidonia. Una lapide del 58 a.C. è conservata a L'Aquila.
Una chiesetta dell'XI secolo dedicata a Maria (madre di Gesù) di Forfona farebbe pensare alla sua costruzione sopra un tempio di Giove. Il borgo medievale fu costruito nell'XI secolo attorno al castello recinto fortificato. Il borgo sottostante era denominato "Bariscianello", poiché suddiviso in varie contrade.
Nel Duecento (1254), il centro partecipò alla fondazione dell'Aquila. Nel Trecento, si ebbero numerose contese territoriali con la limitrofa Baronia di Carapelle per il possesso dei pascolo, liti che si protrassero fino al XIX secolo.
Nel XV secolo, durante la guerra dell'Aquila del 1424, il paese fu devastato da Braccio da Montone. I cittadini tentarono la resistenza nel castello, ma esso fu distrutto completamente, meno le mura, e gli abitanti fatti schiavi, mentre le donne venivano portate nell'accampamento, violentate, e mandate in processione, completamente nude, sino all'Aquila, insieme ai loro bambini.
Nel XVI secolo, il territorio visse di pastorizia grazie alla presenza del tratturo, e ciò fu la principale fonte economica del paese fino al XX secolo. I segni dello sviluppo del borgo sono visibili nella notevole ricchezza delle architetture religiose come Chiesa di San Flaviano (Barisciano) e Santa Maria di Valleverde, e dei palazzi dei signori feudatari: in particolare quello dei Caracciolo di Marano, principi di Barisciano.
Subì danni nel 1703 con il terremoto dell'Aquila del 1703 e anche nel terremoto dell'Aquila del 2009.
Conclusioni
Barisciano è un luogo dal fascino antico ed è ricco di storia. Qui si respira la tradizione e si possono ammirare molti monumenti che ricordano il passato di questo borgo. Il clima è piuttosto gradevole, anche se in estate potrebbe essere un po' caldo. Se siete nella zona, non perdetevi la possibilità di visitare Barisciano e di ammirare il paesaggio che lo circonda. Magari, potreste anche fare una passeggiata nel vicino Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Spero che questo breve riassunto vi sia piaciuto e abbia fatto venire voglia di visitare Barisciano!