Banari

La deliziosa cipolla di Banari

Se sei un appassionato di cucina e ti piace utilizzare prodotti di alta qualità e dal sapore particolare, allora la cipolla di Banari fa proprio al caso tuo! Si tratta di una varietà locale di cipolla, coltivata nel piccolo paese di Banari, in provincia di Sassari.

Coltivazione della cipolla di Banari

Cipolla di Banari: il tesoro culinario sardo

La cipolla di Banari è una pianta antica, coltivata nella zona fin dall'epoca romana. La coltivazione inizia in agosto, quando si semina in semenzaio. La terra deve essere preparata con letame maturo e occorre innaffiare frequentemente. Successivamente, le piantine vengono trapiantate e la raccolta avviene a luglio.

Caratteristiche e utilizzi in cucina

La caratteristica principale della cipolla di Banari è sicuramente il sapore particolarmente dolce, che la rende una delle varietà di cipolla più apprezzate in cucina. I bulbi sono grossi e piatti, con un peso che varia da 400 grammi a oltre 1 kg. L'esterno è di colore paglierino dorato, mentre l'interno è di color avorio. La cipolla di Banari si presta svariati utilizzi in cucina, dalla preparazione di antipasti a base di verdure, al ripieno per focacce e pizze, fino alla preparazione di piatti più elaborati come zuppe e stufati. Inoltre, è ottima anche al forno e si conserva a lungo in un ambiente buio e asciutto.

La sagra della cipolla di Banari

Dal 2003, nel periodo di metà luglio, a Banari si tiene la sagra della cipolla di Banari. Si tratta di una manifestazione culturale molto amata dai baneresi, che vede la degustazione di varie pietanze tipiche della cucina locale a base di cipolla. Durante la sagra, inoltre, sono previste esibizioni di canto a ballo sardo e di gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna.

Conclusioni

La cipolla di Banari rappresenta un tesoro culinario della Sardegna, un prodotto locale di alta qualità dal sapore dolce e delicato. Sia che tu decida di utilizzarla in cucina o di partecipare alla sagra, la cipolla di Banari ti conquisterà con il suo sapore unico e la passione dei baneresi che la coltivano con grande cura e attenzione.

Sofia Greco
Scritto da Sofia Greco
Aggiornato Giovedì 21 Apr 2022