Bajardo
Benvenuti a Bajardo: un comune di montagna della Liguria
Ciao a tutti, oggi parleremo di Bajardo, un comune situato nella provincia di Imperia, in Liguria. Questo paese montano si trova a circa 10 km da Sanremo e 11 km dal comune di Ospedaletti, posizionato su uno dei crinali delle montagne delle Alpi Marittime dell'entroterra all'apice della val Nervia. Bajardo conta 338 abitanti e il suo territorio risulta compreso tra i 332 e i 1.627 metri sul livello del mare.
La geografia fisica di Bajardo
Il territorio di Bajardo è caratterizzato da una varietà di vette, tra cui spiccano il monte Ceppo, il monte Oliveto, il monte Gavanelle, il monte Bignone, il monte Alpicella, il monte Collettazzo, la Punta Lodiro, il monte Garbinee, il monte Doa e il monte Campi. L'escursione altimetrica complessiva del territorio risulta essere pari a 1.295 metri. Le colture principali a Bajardo consistono in olivi di qualità taggiasca di montagna, seminativi ormai incolti, vigneti, castagni e bosco misto. Negli ultimi anni, una parte dei terreni incolti è stata adibita alla floricoltura, mentre la coltivazione della Lavandula sta diventando sempre più comune per la successiva distillazione dell'estratto.
L'aspetto architettonico di Bajardo
Il borgo di Bajardo ha un carattere tipicamente rurale, con una struttura sia lineare che anulare. È possibile notare molti aspetti architettonici tipici dei villaggi liguri, come l'utilizzo della pietra e degli stretti vicoli con alte case collegate tra loro da archi di controspinta. Uno dei dati curiosi su Bajardo è che si tratta del comune della provincia di Imperia con la maggiore altitudine, ossia 910 metri s.l.m.
Le origini del nome di Bajardo
Le origini del toponimo Bajardo sono ancora oggi incerte a causa della mancanza di documentazioni e fonti certe. Tuttavia, ci sono numerose interpretazioni e derivazioni. La prima attestazione del nome risale all'anno mille e si trova nel cartulario di Vittore di Marsiglia.
La storia di Bajardo
Il territorio di Bajardo è stato abitato già sin dalla preistoria e in particolare nel periodo del Mesolitico, epoca alla quale risalgono le sepolture a tumulo di Pian del Re. Bajardo era un importante luogo di culto per i druidi, i sacerdoti celti, e i Liguri. In seguito, i Romani giunsero ad incontrare le varie popolazioni locali nel III secolo a.C. e trasformarono l'originario scrigno druidico in una fortezza, tuttora parzialmente visibile. Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, anche questa zona del ponente ligure vide l'invasione dei barbari e la dominazione dell'Impero bizantino nel VI secolo. Il re Rotari dei Longobardi nel 643 occupò il territorio e ancora Carlo Magno, re dei Franchi, nella seconda metà dell'VIII secolo. Con la dissoluzione dell'impero carolingio, tutta questa zona fu inserita nella Marca di Torino, istituita dal re Berengario II d'Ivrea nel 950, e sotto la giurisdizione del Comitato di Ventimiglia.
In sintesi, Bajardo è un comune montano con una posizione strategica nella provincia di Imperia. Il territorio è caratterizzato da una serie di vette e colture agricole tipiche della Liguria, come i vigneti, gli olivi e i castagni. Il borgo di Bajardo presenta un'architettura tipicamente ligure, con pietra, stretti vicoli e archi di controspinta. Le origini del toponimo Bajardo sono ancora incerte, mentre la storia di questo territorio risale sin dalla preistoria, passando per l'epoca druida e la dominazione romana.