Bagnoli del Trigno

Benvenuti a Bagnoli del Trigno: Una Storia di Leggende e Passaggi di Proprietà

Benvenuti a Bagnoli del Trigno, un comune italiano di 644 abitanti situato nella provincia di Isernia, in Molise. Le origini del paese sono avvolte dal mistero e avvolte da diverse leggende, secondo le quali Bagnoli del Trigno sarebbe stata fondata da un Duca che si abbeverò nelle acque del fiume Trigno, da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche o dalla costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale denominata "Balneoli", da cui prende il nome.

Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo faceva parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e poi del Regno d'Italia. Con il novecento, Bagnoli del Trigno ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto di molti residenti che si sono trasferiti a Roma dove lavorando come tassisti. Uno studio effettuato dall'associazione "Forche Caudine" nel 2013 ha rivelato che a Roma vivono più bagnolesi (circa un migliaio) rispetto ai residenti nel paese.

Scopriamo i Simboli di Bagnoli del Trigno

Lo stemma del comune di Bagnoli del Trigno è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 27 febbraio 2009. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di verde.

Storia e Bellezze di Bagnoli del Trigno: Visita il Comune del Molise

I Luoghi D'Interesse da Visitare a Bagnoli del Trigno

Bagnoli del Trigno è dotata di un impianto urbano sulla roccia di tipo verticale alle pendici del Monte Mainarde. La città è caratterizzata dalla presenza di due chiese, entrambe visitabili.

La chiesa di San Silvestro si trova sullo sperone roccioso che sovrasta l'abitato. Costruita tra il XIII e il XIV secolo, è stata rifatta all'interno dopo i terremoti del XVIII secolo. La chiesa è famosa per essere incastrata tra due parti della montagna rocciosa, lasciando visibili solo le pareti laterali, il portale di accesso maggiore, in stile gotico, sulla parete laterale, e il campanile. La copertura cipollina della cupola della torre, in maiolica colorata, è di grande interesse. L'interno ha tre navate, sulla parete di fondo si trova la cantoria con l'organo a canne, sulla parete a destra c'è un Crocifisso ligneo con le braccia snodabili, usato anche per la processione del Venerdì santo, mentre presso l'ingresso secondario si trova una lapide commemorativa del restauro voluto dal vescovo di Trivento Mons. Alfonso Mariconda.

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, situata nella parte bassa del paese, risulta la chiesa più grande di Bagnoli del Trigno. La chiesa risale al XVIII secolo, come attesta l'epigrafe sopra l'arco trionfale dell'altare maggiore, datata 1726. Restaurato varie volte, l'edificio è rimasto chiuso dal 2009 per i danni provocati dal Terremoto dell'Aquila del 2009 e riaperto solo il 25 marzo 2018. La facciata della chiesa è rimasta incompiuta, caratterizzata da raccordi ondulati laterali che terminano alle estremità del cornicione mezzano marcapiano.

Conclusioni

Bagnoli del Trigno è un comune che ha una storia molto affascinante e un patrimonio architettonico interessante. Oltre alle chiese, è possibile passeggiare nel centro storico e visitare le numerose botteghe artigiane, assaporare i prodotti tipici locali o fare una gita per il territorio circostante alla scoperta delle bellezze naturali e paesaggistiche della zona. Se cercate una destinazione tranquilla e autentica nella regione del Molise, Bagnoli del Trigno è senz'altro consigliata.

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Sabato 22 Gen 2022