Bagnara di Romagna

Bagnara di Romagna: un luogo storicamente affascinante dell'Emilia-Romagna

Bagnara di Romagna è un comune dell'Emilia-Romagna con una storia affascinante che si riflette nella sua architettura, nei suoi paesaggi e nella cultura locale. In questo articolo, esploreremo la geografia del luogo e la sua storia, dal periodo romano all'Unità d'Italia.

Bagnara di Romagna: storia e territorio dell'Emilia-Romagna.

Geografia fisica

Territorio

Bagnara di Romagna si trova nella parte occidentale della provincia di Ravenna, al confine con la provincia di Bologna. Il comune si estende su un territorio boscoso e paludoso, che fu parzialmente bonificato dagli Etruschi e poi dai Romani. Il paese si trova sulla riva del fiume Santerno, che separa Ravenna da Bologna.

Lungo il territorio bagnarese passa anche Stradelli Guelfi, una strada antica parallela alla Via Emilia, che collegava vari castelli, chiese e residenze signorili dal capoluogo bolognese al mare Adriatico. Tra tutti i borghi fortificati che sorgevano lungo il percorso, Bagnara è l'unico esempio di ''castrum'' medievale tuttora integralmente conservato.

Storia

Fondazione

Il nome latino del luogo era ''Silva Bagnaria'' o ''Balnearia'', che significa "foresta con acque termali". Il toponimo attestava l'esistenza di sorgenti d'acqua calda nella zona, che furono utilizzate sia dagli Etruschi che dai Romani.

Il primo nucleo della città di Bagnara venne edificato in epoca medievale, attorno a un ''castrum''. Il primo documento cartaceo in cui si ricorda Bagnara risale al marzo 855, quando un nobile di Imola, Gisolfo, fece una donazione all'Arcidiocesi di Ravenna-Cervia Giovanni. Tra i beni donati vi era la ''curtem meam integram que est posista in Balnearia'' con le sue pertinenze, tra cui un ''castrum'', che divenne feudo del diocesi di Imola nel 1126 per decisione di papa Onorio II.

Dal Medioevo all'Unità d'Italia

Durante i secoli successivi, il controllo del ''castrum'' passò di mano a diversi padroni, che lo ottennero come preda di guerra, per compravendita oppure per donazione. Durante questo periodo, Bagnara fu teatro di battaglie, saccheggi e negoziati. Il ''castrum'' fu distrutto l'8 maggio 1222 nel corso di una battaglia tra le città di Bologna e Faenza, alleate, che sconfissero Imola, da cui dipendeva Bagnara. I sopravvissuti alla battaglia si trasferirono in un luogo dove sorgeva un oratorio intitolato a San Giovanni, ad appena 800 metri di distanza, dove cominciò a formarsi la nuova Bagnara.

Nel corso dei secoli, Bagnara continuò a crescere e a diventare un centro importante dell'Emilia-Romagna. Nel 1863, il nome del comune fu cambiato in Bagnara di Romagna per distinguere il luogo dal comune di Bagnara Calabra.

Conclusioni

In sintesi, Bagnara di Romagna è un luogo affascinante con una lunga e interessante storia. La bellezza del suo territorio e l'aura di antichità che lo circonda lo rendono un luogo ideale per visitare e imparare di più sulla storia dell'Emilia-Romagna.

Marco Damico
Scritto da Marco Damico
Aggiornato Mercoledì 5 Ott 2022