Bagnacavallo
Benvenuti a Bagnacavallo: un tuffo nella storia dell’Emilia-Romagna
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di un comune dell'Emilia-Romagna, Bagnacavallo, un'incantevole località di 16.283 abitanti situata nella provincia di Ravenna.
Geografia fisica
Il clima di questa zona sembra essere abbastanza piovoso, quindi se decidete di visitare Bagnacavallo, vi consiglio di portare un ombrello!
Storia
Alto Medioevo
Iniziamo con l'alto medioevo! Nel periodo storico che va dal VI al X secolo, Bagnacavallo era conosciuta come "Castrum Tiberiacum". Questa fortezza era molto importante per la difesa del confine tra i bizantini e i longobardi, ed insieme a Bagnacavallo, i centri vicini come San Potito, San Biagio e Villa Cornete, hanno la stessa origine.
Il paesaggio di questa zona era prevalentemente caratterizzato da aree boschive e paludose, mentre il territorio intorno alla Pieve di San Pietro "in Sylvis" era abbastanza abitato. Fu donato al vescovo di Faenza dal re longobardo Liutprando circa duecento ettari nella "magnum forestum".
Origine del nome attuale
Dopo la presenza di Castrum Tiberiacum, nel X secolo c'era il termine Balneocaballum che si riferiva al fiume Senio. Alla fine del Mille invece, apparve il toponimo definitivo "Castrum Bagnacaballi". Bagnacavallo era un luogo di scambio per le merci, soprattutto per cereali, biade, canne palustri e vino con Ferrara e Ravenna.
Basso Medioevo
Nell'XI secolo, i conti Malvicini si stabilirono a Bagnacavallo e regnarono su di essa fino al XIII secolo.
Curiosità
Il paese ha una posizione strategica, in quanto si trova lungo la via Benedetto XIV, che unisce Ravenna e Imola, ed è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Bagnacavallo ha anche il suo simbolo: una luna crescente posta sopra una stella.
È possibile ammirare il patrimonio artistico e culturale nel centro storico, dove si trovano edifici antichi ben conservati come il Palazzo Comunale, la Loggia dei mercanti e la Chiesa della Madonna delle Grazie.
Conclusioni
Bagnacavallo è un posto da visitare per la sua bellezza naturalistica e per la sua storia, che ha lasciato tracce nella cultura del popolo romagnolo. Spero che questo breve riassunto vi abbia incuriositi e che vogliate scoprire questa meravigliosa città!
