Antrosano

Antrosano: un borgo abruzzese tra storia e natura

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di Antrosano, una frazione di circa 1.000 abitanti del comune di Avezzano, in provincia dell'Aquila, situata nella bellissima regione dell'Abruzzo. In questo testo, vi racconterò qualcosa sulla geografia fisica di questo luogo, sulle origini del suo nome, sulla sua storia millenaria e sui suoi tesori archeologici.

Geografia fisica

Antrosano è un borgo montano, situato a circa 4,5 chilometri a nord di Avezzano, sorge a 780 metri sul declivio meridionale del colle di Albe (Massa d'Albe) che domina il sito archeologico di Alba Fucens. Confina a nord con Albe, ad ovest con Cappelle dei Marsi e a sud est con San Pelino. Anche Antrosano, come gran parte dei centri della Marsica, è costituito da una parte antica posta in altura e caratterizzata dalla presenza della Chiesa di Santa Croce (Antrosano) e da quella moderna situata più a valle e non distante dal tracciato dell'Autostrada A25 (Italia). A nord il paese è dominato dalle vette del monte Velino.

Antrosano: storia e tesori archeologici in Abruzzo

Origini del nome

Sull'origine del nome di Antrosano sono state formulate diverse ipotesi. Secondo lo storico Muzio Febonio, autore dell'opera ''Historiae Marsorum'', il toponimo deriverebbe dall'antro nel quale si provvedeva alla salute degli infermi. Altra ipotesi sarebbe legata al termine latino "drausia" (pozzanghera), da cui il termine dialettale "ndruscià" (guazzare) che porterebbe a "Ndrusciano", nome in Dialetti della Marsica del borgo.

Storia

Diversi storici sostennero che Antrosano appartenne al popolo marso degli "Lucus Angitiae" e non a quello Alba Fucens posto in territorio Equi, come la vicinanza dei due luoghi poteva far supporre. Tuttavia, secondo altri storici e studiosi invece, Antrosano doveva essere collocato nel territorio di influenza equa e non marsa. In ogni caso, la nascita del borgo di Antrosano è legata alla vicinanza con la città militare di Alba Fucens che arrivò a contare circa 40.000 abitanti, registrando alcuni problemi legati al sovraffollamento. Per questo motivo molti abitanti della colonia romana scelsero di vivere nelle zone limitrofe dove c'era disponibilità di spazi fruibili. Il luogo dove è sorto il nucleo originario di Antrosano, prossimo alla Via Tiburtina Valeria, presentava alcune caratteristiche che non sono più mutate: offriva riparo dai venti del nord provenienti dal monte Velino, era soleggiata ed offriva una buona panoramica sul lago Fucino.

Il borgo s'ingrandì, in particolare dal 41 al 52 d.C., grazie ai numerosi artigiani che giunsero in Marsica per realizzare i cunicoli di Claudio e altre opere finalizzate al prosciugamento del bacino lacustre voluto dall'imperatore Claudio. Negli anni successivi, Antrosano cambiò più volte i suoi signori: fece parte del Regno longobardo d'Italia, poi del Ducato di Spoleto e infine dell'Abbazia di Montecassino. Nel XV secolo entrò a far parte dei possedimenti di Cesar Borgia e solo nel 1861 fu annesso al Regno d'Italia.

Tesori archeologici

Antrosano, grazie alla sua posizione strategica, ha conservato diversi tesori archeologici che raccontano la sua storia millenaria. Il più importante è senz'altro l'area archeologica di Alba Fucens, una colonia romana fondata nel II secolo a.C. sulle sponde del lago Fucino. L'area archeologica comprende il teatro, l'anfiteatro, il foro, le terme, il tempio della Fortuna, il tempio di Giove, le ville e le case in cui vivevano i romani. Una visita a questo sito è davvero un'esperienza affascinante, che vi permetterà di immergervi nella vita quotidiana dell'epoca romana.

Ma non è l'unico tesoro archeologico di Antrosano: qui potrete visitare anche la Chiesa di Santa Croce, che risale al XII secolo e conserva al suo interno pregevoli affreschi medievali. Inoltre, nei dintorni di Antrosano potrete ammirare i resti della Torre degli Scappati, una torre medievale che faceva parte di un sistema di fortificazioni ideate da Federico II di Svevia per difendere i confini del regno.

In conclusione, Antrosano è un borgo affascinante, che racchiude in sé un patrimonio culturale e archeologico di inestimabile valore. Se vi trovate in Abruzzo, non potete perdervi una visita a questo luogo affascinante.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Lunedì 10 Ott 2022