Montegrosso
Montegrosso d'Asti: un comune di storia e bellezza nell'Astesana
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Montegrosso d'Asti, un comune di poco più di duemila abitanti situato nella provincia di Asti, famoso per la sua storia, la bellezza del suo territorio e per far parte del Patrimonio dell'UNESCO.
Geografia fisica
Montegrosso d'Asti si trova a circa 15 km da Asti, nella storica regione dell'Astesana, famosa per i suoi vini pregiati. Il territorio circostante è tipicamente collinare, con paesaggi che regalano emozioni uniche ed indimenticabili.
Storia
Origini del territorio
Vuoi sapere di cosa è fatta l'Astesana? Allora devo portarti indietro di ben cinque milioni di anni, quando l'area che oggi occupa questo territorio era un mare profondo meno di 200 metri. Con l'accumulo dei sedimenti, il fondale marino si innalzò e si formarono numerosi rilievi collinari. Ma non finisce qui! 2/3 milioni di anni fa, la zona era una vasta pianura costellata di laghetti e paludi che ospitavano fauna incredibile come rinoceronti, elefanti, iene e ghepardi. Infine, un milione e ottocentomila anni fa iniziò l'era glaciale e il territorio subì ancora una volta grandi mutamenti climatici, modificando l'ambiente biotico con l'abbondanza di conifere e la comparsa del mammuth.
Il basso Medioevo
Ma passiamo alla storia più recente... La tradizione locale racconta che la fondazione del paese risalga al 1134, quando i superstiti di una pestilenza decisero di insediarsi sul colle dell'attuale abitato. La realtà storica, tuttavia, ci porta fino al 1198 quando il comune di Asti concesse la cittadinanza a numerosi villaggi della val Tiglione per la fondazione di un nuovo centro abitato. Tra questi, Montegrosso. Il paese fu costruito nel 1205 e nel 1207 venne costruita anche la chiesa di San Secondo, che ancora oggi domina la piazza principale del paese. Da allora, Montegrosso rimase sotto il diretto dominio di Asti, e fu inserito nel Districtus Civitatis Astensis, una formazione territoriale composta da una ventina di comuni e villaggi.
Tra guelfi e ghibellini
Ma Montegrosso non fu immune alle faide politiche che contrapponevano i guelfi e i ghibellini per il controllo della città e del suo territorio. Il fatto di essere un villaggio demaniale costò al paese un pesante coinvolgimento nelle guerre civili che travagliarono Asti nei primi decenni del Trecento.
Bellezze da scoprire
Il centro storico
Montegrosso d'Asti è un comune di grande bellezza, ricco di storia e di tradizioni. Nel centro del paese sorge la chiesa di San Secondo, patrono di Montegrosso, risalente al XIII secolo e restaurata nel XVIII secolo. Qui potrete ammirare la grandiosa pala d'altare del 1596, dipinta dal pittore torinese Giovanni Martino Spanzotti. Il centro storico del paese è caratterizzato da un andamento irregolare della rete viaria, con stradine che si snodano tra i muri delle case e che portano a piccole piazzette, dal fascino ineguagliabile.
La Torre di Montegrosso
La torre di Montegrosso fu edificata nel XIII secolo, in epoca medievale, come strumento di controllo del territorio circostante. Dalle finestre poste alla sommità si gode di una vista mozzafiato sulla campagna circostante.
Le Cascine storiche
Montegrosso è famoso anche per le sue cascine storiche, che testimoniano la lunga tradizione agricola del territorio. Qui potrete ammirare le antiche cantine, le stalle e le dimore dei contadini che, ancora oggi, resistono alla modernità.
La gastronomia
Non si può parlare di Montegrosso senza menzionare la gastronomia, che rispecchia la tradizione culinaria astigiana. Qui potrete assaporare i piatti tipici come la bagna cauda, i ravioli al plin, il vitello tonnato e molti altri ancora.
Conclusioni
Montegrosso d'Asti è un comune che vale la pena di visitare, una piccola gemma incastonata tra le dolci colline dell'Astesana. Storia, bellezza, gastronomia e tanto altro ancora vi aspettano. Non ve ne pentirete!
