Asolo
Benvenuti a Asolo: la città collinare protetta dal XIII secolo
Benvenuti ad Asolo, il comune veneto situato nella provincia di Treviso, famoso per la sua storia e il suo paesaggio pittoresco. Far parte dell'associazione "I borghi più belli d'Italia" non è una sorpresa quando si considera la bellezza naturale della città e il patrimonio culturale.
Geografia fisica
Il comune di Asolo si estende sul punto di transizione tra la pianura veneto-friulana e l'area collinare sovrastante che anticipa le prealpi bellunesi. La parte meridionale del comune, che comprende Villa d'Asolo e Casella, è completamente pianeggiante mentre la parte settentrionale presenta modesti rilievi, tra cui il poggio San Martino, che culmina a 379 metri di altezza.
Il capoluogo di Asolo si arrocca tra le colline, affacciandosi sulla pianura sottostante, e il municipio si trova a quota 210 metri. Pagnano, sull'area occidentale del comune, è caratterizzato da colline meno elevate, tra cui si trova il colle Cogorer, che raggiunge 176 metri di altezza. Il torrente Musone è l'unico corso d'acqua di rilievo nel territorio, ed è accompagnato da qualche sorgente, come la sorgente Fornet e la fontana Breda.
Origini del nome
Il nome Asolo deriva dal latino "Acelum", che si trova in documenti dell'epoca romana. La radice protoindoeuropea "*ak", che significa "luogo aguzzo", è probabilmente legata alla natura collinare del territorio o alla collina su cui sorgeva la rocca.
Storia
Periodo protostorico, paleoveneto e romano
La civiltà ha fatto la sua comparsa nel territorio di Asolo già nel medio paleolitico, ma i primi insediamenti stabili risalgono all'età del bronzo. Tra l'VIII secolo a.C. e il I secolo a.C, Asolo era un importante punto di transito per la transumanza, l'allevamento ovino e il commercio della lana. L'abitato nel capoluogo comunale si trovava dove si trova attualmente, mentre sulle pendici meridionali sorgevano le necropoli.
La città passò poi sotto il dominio della civiltà romana, divenendo un "municipium" con giurisdizione sulla pianura sottostante sino alla via Postumia e dal Brenta al Piave. Sono ancora visibili reperti di un acquedotto, di terme, un foro e un teatro.
Il Medioevo
Nel XIII secolo, la città di Asolo fu protetta da una rocca costruita nella sommità della collina. Nel 1310, la regina della città, Regina della Scala, sposò Cangrande della Scala, signore di Verona, e Asolo fu così inclusa nella signoria scaligera. Durante questo periodo, l'arte e la cultura fiorirono ad Asolo, e la città fu visitata da importanti artisti e letterati, tra cui Giotto, Robert Browning e Eleonora Duse.
Rinascimento e modernità
Nel XVI secolo, Asolo passò sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia, e molti edifici furono ricostruiti o rafforzati. Successivamente, le guerre napoleoniche danneggiarono gravemente la città, ma furono poi seguite da un periodo di ricostruzione.
Nel Novecento, Asolo fu un centro importante per la comunità artistica e culturale, soprattutto grazie alla presenza della regina Caterina Cornaro, una mecenate e appassionata di arte e cultura. Negli anni '30, la città divenne anche meta di villeggiatura per personaggi famosi del cinema e dello spettacolo, come Eleonora Duse, Gino Cervi, Charlie Chaplin e Robert Rossellini.
Conclusioni
Asolo ha attraversato molti periodi della storia italiana, e ha conservato una gran parte del suo patrimonio culturale e architettonico, testimoni della sua grande importanza. I visitatori della città possono godere della bellezza della natura, della storia e dell'arte che Asolo offre, e assaporare la vita dolce e serena in una città accogliente e tranquilla.