Arpino

Scopriamo Arpino: un tuffo nella storia e nella natura del Lazio

Benvenuti a Arpino, un gioiello della provincia di Frosinone nel Lazio, che vanta una storia millenaria e un patrimonio artistico e culturale di grande valore. Scopriamo insieme le bellezze di questo Comune di circa 6700 abitanti.

Geografia fisica

Arpino: storia e natura del Lazio in un unico luogo

Territorio

Arpino si estende sul versante sinistro della media valle del fiume Liri, su di un sistema collinare che raggiunge un'altitudine di circa 650 m con l'Acropoli di Arpino, detta ''Civitavecchia''. Il territorio comunale ha un'altitudine massima di 837 m (località Montecoccioli) e un'altitudine minima di 192 m.

Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di boschi e oliveti secolari. L'agricoltura continua ad essere un'attività importante per la zona.

Clima

Il clima di Arpino è caldo e secco durante l'estate, con rare piogge pomeridiane. L'autunno è fresco e moderatamente piovoso, mentre l'inverno è freddo e umido, con la presenza di pioggia e, talvolta, anche di neve. La primavera è variabile, mite e moderatamente piovosa. Non mancano episodi di nebbia.

Origini del nome

Il nome ''Arpino'' si pensa derivi dalla particolare forma della città vista dall'alto, che ricorda quella di un'arpa.

Storia

La data esatta della fondazione di Arpino non è nota, ma ritrovamenti archeologici danno testimonianza della presenza dei Volsci. La città venne poi conquistata dai Romani e annoverata tra i loro municipi.

Secondo la tradizione, la fondazione della città risale al dio Saturno o ai Pelasgi, come altre città del Lazio meridionale. Su una lapide in lingua latina posta sulla Porta Napoli, si può leggere la scritta che ricorda la tradizione di fondazione.

Arpino è stata la patria di personaggi illustri come Marco Tullio Cicerone, noto come principe dell'eloquenza, e Caio Mario, console per sette volte.

Cosa vedere a Arpino

Arpino offre numerose attrazioni per i visitatori, a partire dalle sue stradine medievali, dalla piazza principale, detta Piazza Municipio, dalla Porta Romana e dalla Torre del Cavaliere, una delle torri difensive del centro storico.

Da non perdere l'Acropoli di Arpino, anche detta ''Civitavecchia'', e l'interessante Museo Civico Archeologico, che espone i reperti archeologici ritrovati nella zona.

Gli amanti della natura potranno tuffarsi nella natura incontaminata che circonda Arpino, con numerosi percorsi per escursioni a piedi o in bicicletta.

Cosa mangiare a Arpino

La cucina di Arpino offre prelibatezze come la pasta alla carbonara in versione originale, con l'uso del guanciale al posto del famoso pancetta. Da assaggiare anche il cacio e pepe con il pecorino locale e il salame di Monte San Giovanni, prodotto nelle vicinanze.

Conclusioni

Arpino è una meta ideale per scoprire la storia e la natura del Lazio, immergendosi nell'atmosfera di un luogo che ha dato i natali a personaggi illustri della letteratura e della politica. La bellezza del centro storico si sposa perfettamente con la natura incontaminata dei dintorni, offrendo un mix perfetto per un'esperienza indimenticabile.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Giovedì 30 Giu 2022