Armento

Benvenuti ad Armento, un gioiello della Basilicata!

Siate i benvenuti ad Armento, un delizioso comune nella provincia di Potenza, situato nella Val d'Agri, nel cuore della meravigliosa Basilicata. Questa piccola città di circa 579 abitanti, detta ''Arëmient'' in dialetto lucano, è un luogo affascinante ed antico, che merita senza dubbio una visita.

Scopriamo la geografia fisica di Armento

Armento si trova nella parte centro-meridionale della provincia di Potenza, immersa in un paesaggio intriso di tradizioni, storia ed arte. Il territorio della città è collegato alla Strada statale 598, di Fondovalle dell'Agri, ed è compreso tra i comuni di Montemurro e San Martino d'Agri, Guardia Perticara, Corleto Perticara e Gallicchio, San Chirico Raparo.

Armento, tesoro di Basilicata: storia, monumenti e bellezze naturali

Sveliamo il clima di Armento

Il clima di Armento, come in gran parte della Basilicata, è di tipo continentale. Gennaio è il mese più freddo con una temperatura media di circa zero gradi, con temperature notturne spesso sotto lo zero. In contrasto, le estati sono torride con picchi di quaranta gradi o più. Le piogge sono abbondanti, ma concentrate principalmente in autunno ed inverno.

La ricca storia di Armento: dal periodo greco-romano alla dominazione spagnola

Abitata fin dai tempi più antichi, Armento sorge sull'antica città di Galasa, fondata durante la guerra di Troia, di cui si conosce ancora poco. Gli archeologi hanno scoperto molti resti delle mura e di alcuni luoghi sacri alle divinità greche. Una necropoli e numerosi reperti di ceramica sono stati scoperti durante le scavi e conservati in musei in Italia e all'estero.

Nel periodo romano, il console Decimo Giunio Bruto, risiedette nel rione antico borgo ''Casale''. Con l'arrivo dei monaci basiliani alla fine del primo millenio, Armento riacquistò importanza, e il suo nome deriverebbe dal greco bizantino ''Armés'', ''Arméntos'', Αρμέντος. San Luca di Demenna sconfisse i Saraceni presso ''Serra San Luca'', una zona che deve il suo nome a questo episodio. San Vitale di Castronovo, compatrono di Armento, era anche un monaco basiliano legato al paese.

Successivamente, Armento seguì la storia dell'Italia meridionale, con la dominazione sveva, angioina e spagnola. Diventò con Montemurro feudo della diocesi di Tricarico. Nel XIX secolo, la città partecipò attivamente ai moti carbonari, e poi all'insurrezione lucana, fino ad entrare a far parte del Regno d'Italia. Oggi, come molti altri paesi del mezzogiorno, Armento fa i conti con l'emigrazione.

Scopriamo i monumenti e i luoghi d'interesse di Armento

Armento è una perla autentica nella provincia di Potenza, ricca di arte e di storia. La chiesa madre, dedicata a San Luca abate, è stata costruita nel 1957 in seguito al crollo dell'antica chiesa risalente al 1040, e conserva molte statue di santi, oltre a un polittico di autore ignoto, e le spoglie mortali del Santo.

La cappella di Vitale di Castronovo, ex cripta dell'antichissima chiesa madre, presenta degli affreschi seicenteschi che rappresentano la vita e i miracoli del Santo. Fra le altre attrazioni di Armento, si trova anche un mezzobusto ligneo del Seicento raffigurante San Francesco da Paola, conservato nella cappella, e degli affreschi sulla crocifissione di Gesù.

Non perdete l'occasione di visitare Armento: una meta ideale per chi ama l'arte, la natura e le bellezze d'Italia. Siete pronti a partire?

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Domenica 27 Feb 2022