Filo
Filò: una frazione nelle terre di Ferrara e Ravenna
Filò è una frazione minuscola situata al confine delle province di Ferrara e Ravenna, a pochi chilometri dal comune di Argenta e Alfonsine. Con una popolazione di soli 2059 abitanti, il territorio è prevalentemente paludoso e il suo antico nome deriva dalla "Rivera Fili", la striscia di terra adiacente al corso del fiume Primaro.
Geografia fisica
Il territorio di Filò si estende su una superficie complessiva di 64,65 km². Molti tratti sono posti sotto il livello del mare o comunque di un rialzo esiguo. La maggior parte del territorio è inclusa nel comune di Argenta, con una porzione che si estende anche nel comune di Alfonsine.
Storia
La foce del fiume Primaro, uno dei rami meridionali del Po, rappresentava un'importante via di comunicazione fluviale tra Lombardia e mare durante il Basso Medioevo. Il commercio del sale avveniva attraverso questo canale, e Filò divenne un punto di riferimento fondamentale, tanto da ospitare un'importante ospedale dello stesso periodo, destinato ad accogliere viaggiatori e pellegrini.
Nel corso del tempo, il fiume subì delle modifiche a causa di interventi strutturali, e l'abitato di Filò si ritrovò distante dal fiume per circa 2 km. L'antico corso del Primaro continuò comunque a segnare il confine tra Ferrara e Ravenna.
Durante la seconda guerra mondiale, Filò subì numerose rappresaglie da parte dei tedeschi, tra cui l'episodio dell'8 settembre 1944, quando venne ucciso un gruppo di uomini di Argenta.
Monumenti e luoghi d'interesse
Uno dei luoghi d'interesse della frazione è rappresentato dalla parrocchiale dedicata a Sant'Agata, la cui costruzione risale al 1931, ma rimase in parte incompiuta fino al 1934. L'edificio fu progettato dall'ingegnere bolognese Francesco Gualandi e sorge sul sedime di una precedente chiesa costruita tra il 1525 e il 1578.
Conclusioni
Filò può essere considerata una piccola frazione dalle origini antiche. Nonostante la piccola dimensione, ha conosciuto una storia importante, legata soprattutto al corso del fiume Primaro e al commercio del sale durante il Medioevo. Oggi, la frazione rappresenta una meta interessante per coloro che vogliono conoscere e scoprire le bellezze storiche e naturalistiche del territorio ferrarese.