Ardore
La presenza della 'ndrangheta in provincia di Reggio Calabria
In provincia di Reggio Calabria, la 'ndrangheta è presente da molto tempo, sin dal XIX secolo. Attualmente, ci sono oltre 10 locali attivi in questa provincia, con un totale di 7.358 presunti affiliati. Reggio Calabria è la provincia in cui il fenomeno criminale è più pervasivo, e in cui si trovano le 'ndrine storiche.
La suddivisione della provincia di Reggio Calabria
Dal 2010, si sa che la provincia di Reggio Calabria è suddivisa in tre aree: Mandamento Jonico, Mandamento Tirrenico e Città ('ndrangheta). Inoltre, è stato scoperto che l'organizzazione Crimine ('ndrangheta) o Crimine di Polsi è l'organo decisionale che gestisce tutta l'organizzazione della 'ndrangheta. Le tre aree differiscono nelle modalità di operazione delle 'ndrine. Ad esempio, quelle del mandamento tirrenico usano il controllo del territorio in un'area relativamente ricca, mentre quelli dell'area Mar Ionio più povera hanno iniziato sfruttando i sequestri di persona e poi hanno investito il denaro nel traffico di droga. L'area della città di Reggio Calabria è a sua volta suddivisa in tre zone: Nord, Centro e Sud.
La struttura della Corona
L'operazione ''Saggezza'' del 13 novembre 2012 ha portato alla conoscenza di una nuova struttura al di sopra dei 5 locali Aspromonte di Antonimina, Ardore, Canolo, Ciminà e Cirella di Platì: la Corona, di cui il capo, detto Capo-Corona era Vincenzo Melia. Questa struttura sembra essere nata per dirimere questioni in seno ai piccoli locali, a concedere doti e a poter competere economicamente alla pari di altre locali di 'ndrangheta più blasonate.
La riunione periodica del Crimine ('ndrangheta)
Il Crimine ('ndrangheta) è la sovrastruttura apicale dell'organizzazione criminale Calabria, e si riunisce periodicamente nella provincia di Reggio Calabria.
Elenco dei locali nella provincia di Reggio Calabria
Ci sono 33 locali nella provincia di Reggio Calabria, con cinque società: Melito Porto Salvo, Polistena, Reggio Calabria, Rosarno e Siderno. Alcuni dei locali più noti sono quello di Antonimina, Africo, Ardore, Bagnara Calabra, Caulonia, Cassari di Nardodipace, Ciminà, Cirella di Platì, Cinquefrondi, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Oppido Mamertina, Platì, e Palmi. Alcuni locali hanno delle 'ndrine minori, come il locale di Catona con a capo Domenico Rugolino. Altri ancora sono stati fondati da persone famose, come il locale di Bova, fondato dai Fratelli di Sangue di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.
In generale, la presenza della 'ndrangheta in provincia di Reggio Calabria è molto diffusa e rappresenta una minaccia costante per la legalità. Tuttavia, grazie alle operazioni delle forze dell'ordine, molte persone coinvolte in queste attività illecite sono state arrestate e portate alla giustizia.