Apice

Un tour di Apice

Ciao! Oggi ti porterò alla scoperta di Apice, un grazioso comune della Campania con una storia antica e interessante. Preparati, ci sarà molto da vedere!

Geografia fisica

Cominciamo con la geografia. Apice sorge nella provincia di Benevento, ed è abitata da circa 5310 persone. Il territorio comunale si estende su una superficie agricola di 2900,08 ettari, attraversato dai fiumi Calore irpino, Ufita e Miscano, che confluiscono tra loro. Il vecchio centro abitato, abbandonato dopo il terremoto dell'Irpinia del 1962, sorgeva a 250 metri di quota alla destra del Calore, mentre il nuovo centro si trova a 300 metri sul lato sinistro del fiume.

Scopri Apice: storia, geografia e clima.

Clima

Il clima di Apice è piuttosto temperato, con temperature medie comprese tra i 3,8 e i 30,5 gradi Celsius.

Origine del nome

Non si sa con certezza da dove provenga il nome di Apice, ma le teorie principali lo fanno derivare dal nome comune "apex" (ovvero "cono", con riferimento al cocuzzolo su cui sorge il centro storico) o dal nome personale romano "Apicius". Altri pensano che possa avere origini preromane, magari con riferimento al popolo degli Iapigi o al bue Apis.

Storia

La storia di Apice è molto interessante. In epoca romana, il territorio era attraversato dalla via Appia. Tuttavia, la prima menzione del borgo risale all'VIII secolo, quando il principe longobardo Grimoaldo concesse il territorio alla Abbazia di Montecassino "sub Apice". Negli anni successivi, il comune passò da mano in mano, dai Balvano ai Maletta, ai San Giorgio, ai De Sabran, ai Guevara, ai Carafa, ai Gallucci e ai Di Tocco Cantelmo Stuart.

Durante il Medioevo, Apice fu spesso al centro di sanguinosi conflitti, come quello con Guglielmo II di Puglia nel 1122, o l'assedio di Ruggero II di Sicilia nel 1138. Sotto gli Angioini, il comune partecipò alla ribellione di Masaniello nel tentativo di liberarsi dal giogo feudale spagnolo. Nel 1494 fu occupato dai francesi ma subito tornò contea.

Nella storia moderna di Apice, il terremoto dell'Irpinia e di Benevento del 1702 causò la morte di circa il 2,6% della popolazione dell'epoca, mentre nel 1647 il paese partecipò alla ribellione di Masaniello.

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine del nostro tour di Apice. Spero che tu abbia apprezzato la bellezza di questo comune campano, che racchiude una storia secolare e affascinante. C'è ancora tanto da scoprire sulla vita dei suoi abitanti, il suo patrimonio culturale e i suoi prodotti tipici, ma questa è stata solo una breve panoramica. Se sei mai nei paraggi, vieni a visitare Apice con i tuoi occhi!

Antonio Bruno
Scritto da Antonio Bruno
Aggiornato Martedì 3 Mag 2022