Angiari
Angiari: una piccola comunità tra Verona, Cerea e Legnago
Salve a tutti! Oggi vi parlerò di Angiari, un piccolo comune situato a circa 37 km da Verona, nel Veneto. Con i suoi 2382 abitanti, Angiari è uno dei comuni meno popolati della provincia veronese. Tuttavia, il paese è molto importante per la sua posizione geografica, collocato tra Cerea e Legnago.
Il territorio comunale è attraversato dal fiume Adige, e nella parte orientale del paese si sviluppa il centro urbano. La parte opposta, ad ovest, è caratterizzata da numerose località abitate come Cason, Possessione, Ronchi, Guasti e Motta, che sono collegate da strade che solcano la campagna coltivata e sulle quali sorgono case a corte e ville d'epoca. Il territorio del comune è inoltre bagnato dal fiume Bussè e sfiora la SS434, sulla quale ha una propria uscita e una zona industriale sviluppata.
La storia di Angiari
Il nome Angiari deriva dalla parola latina "glarea", che significa ghiaia. Questo nome si ricollega al fatto che in passato a Angiari esisteva un porto fluviale sul fiume Adige, nel quale venivano scaricate imbarcazioni che commerciavano la ghiaia, raccolta sul letto del fiume e utilizzata come materiale edile. Il porto era a servizio di Angiari e dei comuni limitrofi e resistette fino al 1882, anno in cui venne distrutto da una terribile piena dell'Adige.
Intorno all'anno 1000 il nome del comune viene citato, per la prima volta, grazie ad una serie di donazioni fatte ai Canonici di Verona dalla maggiore delle famiglie dell'epoca. Nel corso degli anni, il paese si è sviluppato grazie all'opera dei suoi abitanti, che hanno lavorato duramente per rendere coltivabile la pianura circostante, originariamente coperta da boschi e paludi. In questo periodo sorsero i primi edifici sacri come Santa Maria della Croce e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Nel corso del XV secolo, Angiari ebbe a lottare contro il fiume Adige, controllandone costantemente il corso per evitare rotte che avrebbero potuto danneggiare il paese. Fu in questo periodo che vennero costruiti argini solidi e canali di sfogo per evitare eventuali alluvioni. Nel secolo successivo, il bosco ad ovest del centro urbano venne eliminato creando nuove costruzioni e località che ancora oggi riportano il nome della vegetazione preesistente.
Nei secoli successivi, Angiari seguì le sorti di tutta la provincia di Verona, passando sotto il dominio di Napoleone Bonaparte e successivamente sotto il dominio austriaco (durante il quale si svolse una battaglia contro i francesi). Questo periodo comportò un benessere economico e sociale per il paese, con la creazione di nuovi edifici pubblici.
Lo stemma di Angiari
Lo stemma comunale raffigura una farnia che si erge su una collina verde, con uno sfondo completamente azzurro. Nei cantoni sono presenti due tortelli rossi.
Conclusioni
Angiari è un piccolo comune che conosce bene il valore della propria storia e del proprio territorio. Con i suoi 2382 abitanti, questa comunità è emblematica dell'importanza dell'opera dei propri abitanti, che hanno lavorato duramente nel corso dei secoli per rendere famoso il proprio paese e per farlo prosperare. Se cercate un luogo immerso nella natura, tranquillo e dal sapore antico, Angiari è il posto giusto per voi!
