Paterno
Paterno d'Ancona: una breve introduzione
Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di Paterno d'Ancona, un comune italiano che purtroppo non esiste più. Infatti, con Regio Decreto del 15 aprile 1928, n. 882, è stato soppresso e accorpato al comune di Ancona diventando una delle sue circoscrizioni.
La storia e la popolazione di Paterno
Paterno, anche detto Paterno d'Ancona per distinguerlo da altri comuni omonimi, ha avuto una storia lunga e interessante, che ha visto la sua nascita nell'epoca dell'Unità d'Italia. Nel corso del tempo, la popolazione è variata notevolmente: se all'inizio del XX secolo gli abitanti erano ben 1.309, oggi se ne contano solo 200.
La posizione geografica di Paterno
Paterno si trova su una collina e il suo nucleo storico è posto sulla parte più elevata. Intorno ad esso si sono sviluppate abitazioni più recenti che sono arrivate fino al confine con l'aperta campagna. In passato, era previsto l'apertura di un casello dell'autostrada A14 in prossimità di Paterno, ma poi si decise di spostarlo più a nord.
La Chiesa di Santa Maria Assunta
All'interno del nucleo storico si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta, che purtroppo al momento è chiusa per inagibilità. Sulle sue pareti erano presenti affreschi realizzati nella metà del XIV secolo, che sono stati restaurati e collocati nel Museo Diocesano di Ancona.
Le contrade di Paterno
Paterno è diviso in nove contrade, ciascuna con il proprio nome. La mappa delle contrade del Comune di Ancona è stata utilizzata per trovare i nomi di ciascuna frazione. La contrada più importante è Casine di Paterno, che in origine era diventato un vero e proprio centro abitato lungo la strada percorsa dalle corriere.
Conclusioni
Ecco a voi un breve resoconto su Paterno d'Ancona, un comune che non esiste più ma che ha una storia interessante alle spalle. Spero di avervi incuriosito abbastanza da farvi venire voglia di visitare la sua circoscrizione ad Ancona per scoprire ancora di più su di essa. Alla prossima!