Ancarano

Benvenuti ad Ancarano: storia, geografia e origine del nome del comune abruzzese

Ciao a tutti, oggi parleremo di Ancarano, un comune italiano di circa 1868 abitanti situato nella provincia di Teramo, in Abruzzo. Scopriremo la sua posizione geografica e la sua storia, nonché l'origine del suo nome.

Geografia fisica

Il comune di Ancarano si trova nella splendida Val Vibrata, sul versante sud del fiume Tronto. Il paese è situato su una collina e offre una vista straordinaria sulla media valle del Tronto.

Ancarano confina a nord con Ascoli Piceno, Colli del Tronto e Spinetoli, ad est con Controguerra e Torano Nuovo, a sud con Sant'Egidio alla Vibrata e Torano Nuovo, e ad ovest sempre con Sant'Egidio alla Vibrata. Il territorio di Ancarano è classificato come "Zona 2" per la sismicità media e "Zona D" per la classificazione climatica dei comuni italiani.

Ancarano: storia, geografia e origine del nome del comune abruzzese

Origini del nome

Il nome del paese deriva dal latino "Anc(h) arius", cui è stato aggiunto il suffisso "anus". Secondo lo storico Sebastiano Andreantonelli, il nome potrebbe essere correlato ad Ancaria, una divinità venerata ad Ascoli Piceno e che avrebbe avuto un tempio a Ancarano. Tuttavia, esiste anche un toponimo analogo nella zona di Fabro, in Umbria, che potrebbe avere un'origine diversa. Nonostante ciò, l'origine del nome potrebbe essere legata alla dea etrusco-picena Ancaria.

Storia

Origini

Secondo gli antichi storiografi Panfilo Serafini, Giamberardino Delfico e Niccola Palma, l'area di Ancarano sarebbe stata abitata sin dal I millennio a.C. dai Pelasgi, poi dai Piceni e dagli Etruschi nell'VIII-VI secolo a.C. La zona era caratterizzata dalla presenza di sepolcri neolitici, il cui contenuto è stato conservato nel Museo archeologico a Campli. Grazie a questo materiale d'importazione, ottenuto attraverso scambi commerciali lungo l'Adriatico, le popolazioni locali hanno commerciato anche con gli Etruschi.

Medioevo e Stato Pontificio

L'antico villaggio di Ancarano, che sorgeva dove si trovano oggi il borgo medievale e il grande tempio dedicato alla dea Ancara, è stato distrutto sia dalle orde saracene nel IX secolo che dall'esercito di Carlo Magno, che venne a reprimere i Longobardi. Successivamente, il borgo fu ricostruito come castello e donato dallo stesso Carlo al vescovo di Ascoli Piceno. Questo borgo divenne così la residenza estiva del vescovo ascolano.

Conclusioni

Ecco a voi la storia, la posizione geografica e l'origine del nome di Ancarano, un comune abruzzese dalle origini antiche e dalla storia ricca di eventi. Se state organizzando un viaggio in Abruzzo, vi consigliamo di visitare il borgo medievale di Ancarano per ammirare la bellezza della Val Vibrata e godere di una vista straordinaria sulla media valle del Tronto. Buon viaggio!

Veronica Vitale
Scritto da Veronica Vitale
Aggiornato Giovedì 14 Lug 2022