Altare

Altare, un comune collinare in Liguria

Ciao! Oggi ti parlerò di una piccola località collinare che si trova in Liguria, nel nord Italia. Sto parlando di Altare, un comune che conta circa 1930 abitanti e si trova nella provincia di Savona.

Geografia fisica

Il territorio è situato sulle colline dell'immediato entroterra rivierasco, a circa 12 km da Savona. Nella zona più ad Est del suo territorio si trova la Bocchetta di Altare o Colle di Cadibona, punto di demarcazione convenzionale tra Alpi e Appennini.

La massima altitudine comunale è di 1223 metri, presso la vetta del Monte Baraccone; altro monte importante è il Forte di Monte Burotto (555 metri) sulla cui sommità si trova Forte di Monte Burotto del XIX secolo.

Nel territorio vi scorre nell'estremo confine ad Ovest il fiume Bormida di Mallare, affluente del Tanaro, e vi nasce il fiume Letimbro che da qui scende, attraversando Savona, fino al Mar Ligure.

Altare, un comune collinare tra arte vetraia e bellezza paesaggistica

Storia

Percorso storico

Il primo insediamento potrebbe essere sorto già in epoca romana lungo l'importante via commerciale tra la costa ligure e l'Oltregiogo. Dal X secolo il feudo di Altare dipenderà dai ordine di San Benedetto del monastero di sant'Eugenio dell'isola di Bergeggi, inserito nei vasti possedimenti feudali dell'Abbazia di Lerino. Grazie ai monaci di Bergeggi, nel XII secolo venne fondato il nuovo borgo e l'antica parrocchiale di Eugenio di Cartagine (oggi la Chiesa della Santissima Annunziata), dedicata all'antico santo patrono di Altare poco distante dal tratto finale della Bormida di Mallare.

Saranno proprio i monaci a importare dall a Francia l'arte della lavorazione del vetro, che farà nei secoli successivi la fortuna economica di Altare.

Nel 1142, il borgo venne ereditato da Enrico I Del Carretto, discendente di Bonifacio del Vasto, il quale si nominò nuovo marchese Del Carretto e ad Altare procedette ad una nuova fortificazione del nucleo storico. Dal 1393 il territorio altarese fu inglobato nei possedimenti del Marchesato del Monferrato, sotto la guida del marchese Teodoro II Paleologo, e a quest'ultimo Giorgio Del Carretto donò un quarto del feudo di Altare e una porzione del Castello di Altare; gli altri tre quarti del territorio altarese resteranno alle dipendenze dirette di Giovanni Del Carretto, fratello di Giorgio.

Una confisca delle terre di Altare alla famiglia Del Carretto avvenne nel 1446 per l'accusa da parte della Camera Ducale di "lesa maestà"; i marchesi del Monferrato divennero quindi consignori del feudo di Altare fino al 1538 quando Galeotto Del Carretto, possessore di un quarto del feudo, riuscì a riscattare l'intera porzione.

Nel 1536 il Monferrato passò sotto l'influenza della famiglia Gonzaga di Mantova e il feudo di Altare ceduto per permuta nel 1634 ai conti Sepozzi decretando la fine della dominazione carrettesca nel territorio altarese; solo nel 1641 Altare venne assoggettato alla famiglia mantovana.

L'arte vetraia di Altare

Come ti ho accennato prima, l'arte della lavorazione del vetro ha fatto la fortuna economica di Altare. Grazie ai monaci di Bergeggi, che l'avevano appresa in Francia, l'arte vetraia si diffuse rapidamente nel territorio altarese.

Questa tradizione artigiana è stata trasmessa di generazione in generazione: sono ancora molte le botteghe in cui i maestri vetrai producono oggetti di vetro soffiato secondo le tecniche antiche.

Per scoprire di più sull'arte vetraia di Altare, ti consiglio di visitare il Museo del Vetro, che raccoglie testimonianze dell'antica e moderna arte vetraia e sorge all'interno dell'antica fabbrica di famiglia Giorgio Ferro e Figlio.

Cosa fare a Altare

Oltre a visitare il Museo del Vetro, ci sono molte altre attività che puoi fare a Altare e dintorni. Ad esempio, puoi fare escursioni sulle colline circostanti, scoprire i borghi medievali nei dintorni, oppure visitare il Santuario di Nostra Signora della Scoperta.

Se sei appassionato di gastronomia, non perdere la possibilità di assaggiare le specialità tipiche della zona, come la focaccia di Recco, la farinata, la panissa e i dolci della tradizione ligure. Inoltre, puoi approfittare della vicinanza al mare per gustare pesce fresco e prelibatezze di mare.

Conclusioni

In questo articolo ho cercato di darti un'idea di cosa troverai se decidessi di visitare Altare, un comune collinare della Liguria caratterizzato dalla tradizione vetraia e dalla bellezza del paesaggio circostante.

Spero di averti incuriosito e di averti convinto a scoprire le meraviglie di questa piccola località ligure. Buon viaggio!

Laura De Luca
Scritto da Laura De Luca
Aggiornato Giovedì 14 Apr 2022