Alluvioni Cambiò

Alluvioni Cambiò: un breve viaggio tra la geografia e la storia di un piccolo comune piemontese

Alluvioni Cambiò è stato un piccolo comune situato nel Tortonese, in Piemonte, con una popolazione di circa 915 abitanti. Il comune è stato fuso con Piovera per formare il nuovo comune di Alluvioni Piovera il 1º gennaio 2018. In questo articolo, ci conosceremo meglio questo piccolo paese, che può vantare una posizione geografica unica.

Geografia fisica

Alluvioni Cambiò era situata nel mezzo della pianura padana, a 15 km a nord-est di Alessandria, presso la confluenza del Tanaro nel Po, che in questo tratto segna il confine con la Lomellina. La vicinanza di tre corsi d'acqua ha causato nel corso dei decenni numerose alluvioni, rendendo la vita dei suoi abitanti molto difficile. Il centro abitato era attraversato dal 45º parallelo, la linea equidistante fra il Polo nord e l'Equatore, rendendolo unico nel suo genere.

Alluvioni Cambiò: tra geografia e storia di un comune piemontese

Storia

Il Po è sempre stato un fattore determinante nella storia dell'area, soggetta a frequenti alluvioni da parte del fiume che un tempo scorreva più a sud rispetto al suo corso attuale. Cambiò era infatti parte della Lomellina, territorio pavese dal 1164, edificata sull'antico villaggio di Sparvara, gradualmente abbandonato sin dal basso medioevo, in concomitanza con la costruzione della vicina Borgo Franco, e sommersa da diverse alluvioni fra il XV secolo e il XVIII secolo, e in seguito parte del comune di Cambiò e Sparvara.

Nel XIX secolo Cambiò subì una parziale distruzione da parte del Po, che costrinse a spostare l'abitato più a nord; il paese prese quindi il nome di Cambiò Nuovo, e nel 1867 il comune fu soppresso e unito a Gambarana, nella nuova provincia di Pavia, attuale Lombardia.

Nella zona del comune di Cambiò che era col tempo rimasta a sud del Po fu staccata e costituì una frazione del comune di Bassignana nel 1800. La frazione fu poi eretta in comune a sé, con il nome di Alluvioni Cambiò, nel 1819.

Le alluvioni sono ricorrenti nella storia del borgo e spesso hanno raso al suolo interi abitati e per questo il paese non possiede monumenti molto antichi. Di qualche rilievo è la chiesa di San Carlo, risalente al 1850.

Nell'autunno del 2017 si tenne un referendum per decidere sull'unione con il comune limitrofo di Piovera. Dopo l'esito positivo, i due comuni si fusero nel nuovo comune di Alluvioni Piovera il 1º gennaio 2018.

Simboli

Il comune di Alluvioni Cambiò aveva adottato uno stemma ''di azzurro, alla ruota di timone d'oro''. Lo scudo era Timbro (araldica) da un Elmo (araldica)## Elmo nel timbro dello scudo per indicare che anticamente si trattava di un borgo fortificato; l'azzurro del campo ed il timone alludevano all'antico porto fluviale di Sparvara.

Società

La popolazione di Alluvioni Cambiò era di circa 915 abitanti, che vivevano principalmente di agricoltura e di alcune attività artigianali. Il paese era caratterizzato da una forte coesione comunitaria, grazie alla vicinanza tra i residenti, alla condivisione della difficile situazione legata alle alluvioni e ai forti legami con il territorio.

Economia

L'abbondanza d'acqua è anche un elemento determinante per l'irrigazione dei campi e dei numerosi orti della zona, che sono specializzati nella produzione di cipolle, peperoni, Pisum sativum, spinaci, zucchine e sedani. Nella zona, come in tutta la Pianura Padana è diffusa la coltivazione di cereali e foraggio. Essendo il paese di piccole dimensioni, l'industria era poco presente, ma erano comunque attive tre fabbriche per la lavorazione del legno e una per le materie plastiche.

In conclusione, Alluvioni Cambiò è stato un piccolo comune che ha lasciato il segno grazie alla sua posizione geografica unica tra i tre corsi d'acqua e alla sua storia caratterizzata dalle difficoltà legate alle alluvioni. Nonostante ciò, i residenti hanno saputo mantenere una forte coesione sociale e una grande attenzione per il territorio, dimostrando il forte legame tra le persone e la terra.

Luca Bianchi
Scritto da Luca Bianchi
Aggiornato Giovedì 27 Gen 2022