Allumiere
Allumiere: un comune sulle montagne della Tolfa
Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di un piccolo comune della città metropolitana di Roma Capitale: Allumiere, anche conosciuto come ''La Lumiéra'' in dialetto locale. Il comune conta una popolazione di circa 3800 abitanti ed è situato sui rilievi dei monti della Tolfa a 522 metri di altitudine sul livello del mare. Nel territorio comunale si trovano il torrente Marangone, il Mignone e la cima del monte Elceto.
Territorio
Allumiere è famosa per la presenza di miniere di allume di rocca, scoperte da Giovanni da Castro nel 1462, che hanno permesso, sotto Papa Pio II, di finanziare la guerra contro i turchi. Il territorio comunale contiene importanti testimonianze di insediamenti risalenti all'età del bronzo, che testimoniano gli aspetti culturali del Bronzo Medio, Recente e Finale. Nel comune sono stati individuati notevoli resti di industria litica riferibile per la maggior parte al paleolitico medio e ritrovamenti riconducibili al Neolitico.
La storia di Allumiere
Allorché si verificò una concentrazione della popolazione in abitati più vasti, come Cerveteri e Tarquinia e in una catena di villaggi secondari lungo la fascia costiera, l'area circostante la Macchia di Palano si impoverì demograficamente nel periodo più antico della Prima Età del Ferro. Tuttavia, il territorio non fu totalmente abbandonato e nel periodo successivo si attesta una rioccupazione del territorio già dall'VIII secolo BCE. In epoca storica le presenze etrusche sono testimoniate dagli agglomerati di tombe alquanto distanti dal paese di Allumiere e occupano le formazioni collinari di Bandita Grande e Colle di Mezzo.
Nel territorio comunale sono presenti numerosi abitati attorno a quelli di maggiori dimensioni di Monte Rovello, Monte Elceto e Tolfaccia. Il primo tra il 1965 e il 1971 e il secondo tra il 1971 e il 1976 sono stati indagati da Odoardo Toti con cantieri forniti dall'Ufficio Scavi di Civitavecchia della SAEM, che ne ha gestito la parte economica e normativa. Le sepolture ricollegabili a questi abitati sono state messe in luce per la prima volta nella seconda metà del XIX secolo da Adolfo Klitsche de la Grange e successivamente da Salvatore Bastianelli, Renato Peroni e Vincenzo D'Ercole. Sono del tipo a cremazione con vaso cinerario, disposte in piccoli gruppi; tuttavia, il complesso sepolcrale circostante l'abitato di Monte Rovello ha restituito un numero di tombe superiore al centinaio, sì da risultare il più grande contesto funerario protovillanoviano dell'Italia tirrenica.
Il clima di Allumiere
Allumiere appartiene alla zona climatica E, con un totale di 2134 gradi giorno di riscaldamento, secondo la classificazione climatica italiana.
In conclusione, se cercate un luogo dove immergervi nella storia etrusca e godere di splendidi paesaggi montani, Allumiere è sicuramente il posto giusto per voi!