Alfiano Natta
Benvenuti ad Alfiano Natta
Ciao a tutti e benvenuti ad Alfiano Natta, un comune di soli 739 abitanti situato nella splendida Val Versa, nel cuore del Monferrato Casalese. In questo testo parleremo del territorio, delle sue origine e della sua storia, dei suoi simboli, dei monumenti e dei luoghi d'interesse che potrete visitare durante una vostra visita e anche dell'economia locale.
Geografia fisica
Alfiano Natta si trova all'estremo nord-ovest della provincia di Alessandria, a circa 43 km dalla città di Alessandria, in una posizione panoramica sul versante meridionale della collina di Montebaldo. Il territorio del comune comprende anche le frazioni di Borghi, Casarello, Sanico, Cardona e parte di Casa Paletti, mentre a nord è occupato dal bacino del torrente Stura e confina per un certo tratto con l'astigiano Moncalvo.
Origini del nome
Il nome del paese deriva dal gentilizio Alfius mentre la seconda parte del nome attuale deriva dalla famiglia Natta che ebbe in feudo la località.
Storia
Alfiano fu il feudo appartenuto ad una ricca famiglia nobiliare astigiana. Il borgo, in un primo tempo dominio dei Marchesi del Monferrato fu da questi concesso ad alcune famiglie, tra i quali i Natta dal 1531 fino al secolo scorso. Sul colle sopra l'antico borgo si trovano ancora le antiche rovine del castello. Il paese è stato caratterizzato dalla presenza di diverse famiglie nobili, spesso dominatrici di tutto il territorio circostante.
Simboli
Lo stemma del comune di Alfiano Natta è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 7 aprile 1937.
Lo stemma si ispira all'arme dei marchesi Natta (''d'argento, a tre fasce di rosso, alla quercia da sughero di verde, di sei rami, ghiandifera di porpora, attraversante''). Il gonfalone, concesso con regio decreto dell'11 gennaio 1940, è un drappo di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
Alfiano Natta offre diversi monumenti e luoghi d'interesse da visitare, tra cui:
- La chiesa di San Marziano, risalente al XVII secolo, in cui si possono trovare affreschi firmati dal pittore Guglielmo Caccia e dalle sue figlie, anche loro pittrici.
- La Cappella di San Defendente, in cui è conservato un quadro del Moncalvo.
- A Cardona, a lato della chiesa di Sant'Eusebio, si trovano due busti risalenti all'epoca dell'Impero romano.
- Ad Alfiano Natta si trova anche la tenuta del castello di Razzano, inserita nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte. Nel maniero - risalente alla fine del XVII secolo - è ospitata una tenuta agricola privata.
Società
Evoluzione demografica
La popolazione residente di Alfiano Natta è diminuita di due terzi rispetto all'anno 1911. Nonostante ciò, il paese offre un'ottima qualità della vita grazie alla sua natura incontaminata e alla tranquillità che lo contraddistingue.
Economia
Alla fine del secolo scorso nel paese era diffusa l'attività di tessitura del cotone e della canapa, oltre che l'estrazione di ghiaia dalle cave (oggi in disuso) situate sulle colline a Nord del paese, una delle quali, presso la frazione Cardona, è in via di parziale riqualificazione come area attrezzata. Attualmente, l'agricoltura e in particolare la viticoltura sono le principali risorse del borgo. Le vigne coprono buona parte delle colline della Val Versa e della Valle Cerrina e la produzione di vino è una voce molto importante per la locale economia. Si coltivano anche foraggio, ortaggio, frutta e cereale. Il paese ospita anche delle sorgenti di acqua solfosalsoiodico in località Tròglio e Are.
Conclusioni
Ecco a voi un breve resoconto sulla città di Alfiano Natta, un paese tranquillo e affascinante, dove potrete immergervi nella natura ancora incontaminata del Monferrato Casalese e degustare i prodotti tipici della sua eccellente viticoltura. Vi aspettiamo per una visita che non vi deluderà!