Albiano d'Ivrea

Alla scoperta di Albiano d'Ivrea: storia, cultura e tesori nascosti

Se sei in cerca di una meta per la tua prossima vacanza o per una gita fuori porta, Albiano d'Ivrea potrebbe essere il posto che fa per te. Questo piccolo comune della città metropolitana di Torino, con i suoi 1636 abitanti, è un gioiellino incastonato tra le colline piemontesi e le rive del Naviglio di Ivrea.

Geografia fisica

Albiano sorge all'estremità nord-est della città metropolitana di Torino, a circa 53 chilometri dal capoluogo. La città è dominata dal Castello Vescovile, che si erge sulla collina sovrastante il paese e offre una vista panoramica mozzafiato sulla vallata circostante. La città è attraversata dal Naviglio di Ivrea e si estende ai piedi delle basse colline parallele alla Serra morenica di Ivrea fino al lago di Viverone.

Albiano d'Ivrea: storia, cultura e tesori nascosti

Storia

Il nome del paese deriva probabilmente dalla parola gallica "alb", che significa "altura", o dal toponimo romano "albus", ovvero "bianco". Albiano è stata una volta sotto l'influenza dei vescovi-conti di Ivrea, che hanno costruito i cosiddetti "ricetti" per difendere il borgo. Oggi questi edifici conservano ancora alcune tracce dell'antica struttura medievale. Nel corso dei secoli, Albiano è stato al centro di numerose battaglie tra le città vicine di Vercelli e Ivrea.

Monumenti e luoghi d'interesse

Se sei un appassionato di storia, arte e cultura, Albiano d'Ivrea ti sorprenderà con la sua ricca offerta di monumenti e luoghi d'interesse.

Architetture religiose

La Chiesa parrocchiale di San Martino è dedicata al santo vescovo francese, che passò per questo borgo nel IV secolo. La chiesa fu costruita tra il 1775 ed il 1780 da Francesco Martinez da Messina, pronipote di Filippo Juvarra. Il campanile è rimasto inalterato dal periodo medievale e dispone di cinque campane originali del XVIII secolo.

Il Santuario della Madonna della Crosa risale all'epoca barocca e presenta una pianta pseudo-ellittica. La chiesa conserva un pregevole portone intagliato di antica fattura e un portico frontale aggiunto nel Settecento.

La Chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano, conosciuta anche come "Chiesa rossa", si trova sulla strada che porta ad Ivrea. Utilizzata nel XVII secolo come cappella del lazzaretto, è particolarmente identificabile per il colore rosso pompeiano delle sue pareti esterne.

Architetture civili

Il Castello Vescovile di Albiano, ricostruito nel XIX secolo sui resti di un antico edificio medievale, domina il paese dalla vetta della collina. Questo imponente castello merita sicuramente una visita per ammirare la sua architettura e la vista panoramica sulla vallata circostante.

Tra le cascine a corte più antiche della zona si annovera di pregio la Cascina Longoria, che merita una visita per apprezzare l'architettura e l'atmosfera tipica della campagna piemontese.

Conclusioni

In conclusione, Albiano d'Ivrea è una meta imperdibile per tutti coloro che amano la storia, l'arte e la natura. Questa piccola città piemontese offre un'infinità di sorprese per i visitatori, tra cui il Castello Vescovile, la Chiesa di San Martino, la Cascina Longoria e molto altro ancora. Se vuoi trascorrere una vacanza alternativa e scoprire il fascino autentico della campagna piemontese, Albiano d'Ivrea è il posto che fa per te.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Giovedì 9 Feb 2023