Ala di Stura

Ala di Stura: un comune alpino

Ciao amici, oggi vi parlerò di Ala di Stura, un comune piemontese situato nella città metropolitana di Torino. Questo paesino di montagna è composto da diverse frazioni e si trova nella Val d'Ala, una delle tre Valli di Lanzo.

Geografia fisica

Come ho accennato, il comune è situato sulle rive del torrente Stura di Lanzo e le frazioni principali sono Pertusetto, Mondrone, Prussello (che ospita la piazza centrale e alcune borgate), Martassina, Canova, Croce, Villar e Pian del Tetto. Grazie alla presenza di numerosi impianti sportivi, soprattutto per lo sci, Ala di Stura è una meta turistica molto frequentata sia in estate che in inverno. Infatti, durante la stagione estiva, i turisti superano di gran lunga i 471 abitanti del paese.

Ala di Stura: il comune alpino della Val d'Ala

La cascata di Mondrone

Tra le attrazioni naturali del comune, spicca la cascata di Mondrone, detta anche "Gorgia", formata dalla Stura di Lanzo. La cascata è composta da due salti: il primo è alto 10 metri e si trova alla fine di una stretta forra, mentre il secondo è alto 65 metri.

Origine del nome

Il nome del comune ha diverse ipotesi sull'origine. Alcuni credono che derivi dal celtico "all", che significa "alto", mentre altri pensano che sia legato alla forma delle vette che circondano il paese. Tuttavia, l'origine più attendibile sembra essere quella che lo fa derivare dalla parola piemontese "ala", che significa "portico" o "tettoia coperta destinata alle riunioni".

La storia

Le origini di Ala di Stura risalgono all'alto Medioevo, benché non si conoscano con precisione. Si sa che il paese apparteneva al vescovado di Torino, che lo aveva dato in enfiteusi al Monastero di San Mauro. Nel 1341, passò sotto il controllo dei Duchi di Savoia e venne dato in feudo a diverse famiglie nel corso dei secoli.

La storia di Ala di Stura segue quelle delle Valli di Lanzo, che divennero un centro di richiamo turistico grazie all'interesse della marchesa Giulia Falletti di Barolo e di Luigi Cibrario, storico e ministro. Nel 1873, la costruzione di una ferrovia che collegava Ceres a Torino spinse il comune ad offrire un servizio telegrafo e, nell'anno successivo, ad installare l'elettricità.

Nonostante questi sviluppi, l'inevitabile fenomeno dello spopolamento colpì anche Ala di Stura, come molte altre valli alpine.

Spero che con queste informazioni abbiate scoperto un po' di più su questo piccolo comune alpino. Se cercate un posto tranquillo immerso nella natura, Ala di Stura è sicuramente un'ottima scelta.

Ludovica Neri
Scritto da Ludovica Neri
Aggiornato Sabato 16 Apr 2022