Ailoche
Benvenuti ad Ailoche: alla scoperta del comune piemontese
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò di Ailoche, un piccolo comune italiano nella provincia di Biella, nel Piemonte, che conta solo 314 abitanti. È un luogo incantevole! Ma prima di tutto, ecco qualche informazione geografica.
Geografia
Ailoche si estende su due versanti collinari: ad est abbiamo la valle del torrente Strona di Postua, mentre a ovest c'è la valle del rio Bodro. Il paese possiede numerose frazioni che offrono splendide passeggiate attraverso boschi di castagno e funghi.
Se amate la natura, potete optare per un'escursione alpina verso le montagne a nord di Ailoche che, secondo lo scrittore Cesare Bozzo, sono uno spettacolo da ammirare. Inoltre, grazie all'intraprendenza di un alpigiano che ha creato un pittoresco laghetto artificiale, la località è ancora più affascinante con l'acqua cristallina di un torrente che discende dalle alture.
Origini del nome
Tornando alla storia del nome, il significato del toponimo è ancora incerto. Goffredo Casalis sostiene l'ipotesi tradizionale che "Ailoche" si riferisca ai luoghi di pascolo, mentre Dante Olivieri lo lega alla lingua lombarda come proprietà rurale ed esclude una connessione con "allocco". Personalmente, preferisco pensare che il paese si chiami così perché è un luogo magico, ma questa è solo un'opinione personale!
Storia
Ailoche non ha una storia fitta di avvenimenti degni di nota, ma risale al Medioevo e faceva parte inizialmente del comune di Crevacuore. Nel 1598, passò sotto il dominio del principato di Masserano e, successivamente, nel 1741, divenne parte degli stati del re di Sardegna. Nel 1742, gli abitanti di Ailoche prestarono giuramento a Carlo Emanuele III.
Il paese diede i natali al Beato Giacomino de' Canepacci, nato nel 1438 nella frazione di Piasca. Entrò nell'ordine dei Carmelitani e trascorse una vita di preghiera e digiuni. Il Beato è noto per aver assistito i pellegrini di passaggio e i carcerati presso la chiesa della Vergine del Carmine. Visse i suoi ultimi anni di vita nel convento del borgo e morì il 3 marzo 1508. La casa in cui nacque è stata adibita a cappella.
Monumenti
Al centro del borgo si trova la parrocchiale di San Bernardo, ricostruita nel XVII secolo su un preesistente oratorio. Invece, la frazione di Venarolo ospita il santuario mariano della Brugarola, dedicato alla Madonna d'Oropa e risalente anch'esso al XVII secolo. Qui, ogni anno si svolge una sagra molto particolare durante la giornata di ferragosto.
Società
Evoluzione demografica
Negli ultimi anni, l'economia di Ailoche ha subito significativi mutamenti grazie alla nascita e alla crescita di adiacenti centri industriali. Nonostante ciò, il paese è comunque una meta estiva per i turisti che apprezzano la bellezza del panorama, la tranquillità e la pace.
La struttura economica passata di Ailoche era basata sulla pastorizia e sull'agricoltura. Tuttavia, per qualche tempo, c'è stato un allevamento di struzzo, che oggi non esiste più.
Conclusioni
Spero di avervi convinto a visitare questo splendido paese piemontese alle pendici delle montagne. Ailoche vi aspetta con la sua natura incontaminata, le sue frazioni incantate e le sue chiese storiche. Venite a trovarci!