Aielli

Alla scoperta di Aielli: il comune di montagna abruzzese

Benvenuti ad Aielli, un comune di montagna situato nella provincia dell'Aquila in Abruzzo, con una popolazione di circa 1422 abitanti. In questo testo vi porteremo alla scoperta di questo affascinante comune, con una breve descrizione della sua geografia fisica, le origini del suo nome e gli eventi storici che lo hanno reso ciò che è oggi.

Geografia fisica

Aielli: il comune di montagna abruzzese.

Territorio

Il comune di Aielli è composto da due borghi principali: Aielli Alto e Aielli Stazione, ricostruito vicino alla stazione ferroviaria dopo il terremoto della Marsica del 1915. Il borgo vecchio di Aielli è situato a oltre mille metri di altitudine ed è uno dei centri più elevati della Marsica. Si trova a nord dell'ex alveo del Fucino ed è circondato a settentrione dalla catena montuosa del Sirente-Velino che separa il paese dalla valle Subequana e dall'altopiano delle Rocche. Il suo territorio montano si trova all'inizio della valle del Giovenco ed è incluso nell'area protetta del parco naturale regionale Sirente-Velino.

Il paese antico è adagiato su uno sperone roccioso calcareo ed è circondato da due torrenti che convergono entrambi nel bacino fucense. La sua posizione dominante e strategica ne ha fatto in epoca romana e Medioevo un luogo particolarmente idoneo per la difesa del territorio e l'osservazione delle vie di comunicazione. Il territorio comunale comprende anche lo sbocco delle gole di Celano, Gola scavata dal Rio La Foce che si addentra oltre la val d'Arano di Ovindoli tra i rilievi montuosi del Sirente e il monte Tino.

Clima e territorio

Il territorio di Aielli è riparato da nord-nord-est e nord-ovest da una catena di monti che rende il clima invernale meno rigido rispetto alle aree circostanti pari quota, ma comunque soggetta ai freddi venti orientali, specialmente nei mesi invernali. La stratigrafia rivela che il suolo è prevalentemente di tipo calcareo, ma in alcune zone montane si trovano facilmente cristalli di gesso, bitumi ed elevate quantità di fossili e conchiglie marine calcificate.

Origini del nome

Sull'origine del toponimo Aielli non ci sono certezze. La principale ipotesi etimologica indica che il nome del paese deriverebbe dai termini latini "Ag-ellum" o "Agellus" (piccolo campo o podere), diminutivo di "Agr-um" o "Ager" (campo). In alternativa, la radice linguistica delle lingue italiche "ak-" filtrata dalla lingua latina avrebbe portato alla forma "agell" per indicare un bastione roccioso. I suoi abitanti, come attestato da un'iscrizione latina rinvenuta nei pressi del sito archeologico di Marruvio, erano denominati "agellani".

Storia

Il primo nucleo abitato del territorio di Aielli si trovava più in alto rispetto ai centri urbani contemporanei, su un colle a ridosso del monte Costa Pelara. La prima menzione del "Casale di Agello" risale all'814 come possesso del monastero di Santa Maria di Acuziano, noto come abbazia di Farfa. Il documento è riportato nel "Regesto Farfense", raccolta documentaria realizzata da Gregorio da Catino, ed indica come proprietaria del casale una monaca di nome Elena, che lo aveva precedentemente donato al monastero e lo riottiene come possedimento a livello.

Negli anni successivi, Aielli passò sotto il dominio di varie famiglie nobiliari e per un breve periodo fu governato dai Normanni, fino alla sua incorporazione nel Regno di Napoli nel 1283. Durante il periodo angioino, il comune di Aielli divenne sede di un'importante signoria feudale, sotto il governo dei De Sterlich. La signoria fu abolita alla fine del XVIII secolo con l'arrivo dei francesi, ma il paese continuò a mantenere un ruolo importante nella regione.

Durante la seconda guerra mondiale, Aielli subì danni ingenti a seguito del conflitto, ma oggi è tornato ad essere un centro vitale e fiorente della regione abruzzese.

Conclusioni

In sintesi, Aielli è un comune di montagna abruzzese con una storia ricca e interessante. La sua posizione geografica lo rende un posto unico e affascinante, circondato dalle bellezze naturali della catena montuosa del Sirente-Velino. Nonostante la sua piccola dimensione, il paese ha giocato un ruolo importante nella storia della regione, con un passato legato alla nobiltà feudale e alla difesa del territorio in epoca romana e medievale. Oggi, Aielli è una meta ideale per chi ama la natura e vuole godersi la bellezza dei paesaggi montani abruzzesi.

Simone Costa
Scritto da Simone Costa
Aggiornato Domenica 11 Dic 2022