Agnadello
La battaglia di Agnadello: una sconfitta per Venezia
Antefatti
Ciao a tutti! Oggi vi parlerò della battaglia di Agnadello, avvenuta il 14 maggio 1509 tra l'esercito della Repubblica di Venezia e le forze francesi guidate da Luigi XII. Ma prima di entrare nei dettagli, vediamo un po' gli antefatti.
A fine 1508 venne sottoscritto il patto della Lega di Cambrai, che vedeva numerose potenze europee unite contro Venezia, all'apice della sua potenza con possedimenti italiani di terraferma che arrivavano fino a Milano, la Romagna, le Marche e la Puglia. Durante l'inverno, gli eserciti svernavano in campagna o nei borghi a spese degli abitanti del contado, ma con l'arrivo della primavera i francesi si mossero per primi, grazie al loro potente esercito composto da cavalleria pesante e moderna artiglieria.
La battaglia
Quando i francesi invasero il territorio veneto il 15 aprile 1509, subito la città di Treviglio si arrese senza opporre resistenza. La Repubblica di Venezia, consapevole della sua potenza economica e militare, decise di fare fronte alla situazione e radunò truppe provenienti da tutto il dominio, circa 40.000 uomini di natura mercenaria.
La battaglia avvenne il 14 maggio 1509 e fu combattuta nella zona della Gera d'Adda. Nonostante avesse molte truppe a disposizione, Venezia non riuscì a sconfiggere le forze francesi, considerate le più potenti d'Europa. Tra i cavalieri di Luigi XII vi erano infatti nomi importanti come Jacques de La Palice, Charles II d'Amboise, Gian Giacomo Trivulzio, Pierre Terrail de Bayard e altri ancora.
Conclusione
La Repubblica di Venezia subì una brutta sconfitta e dovette rinunciare alle sue speranze di espansione in Italia. Tra le sue truppe erano presenti anche alcuni condottieri sospetti di tradimento, come Pandolfo IV Malatesta e Giacomo Secco da Caravaggio.
Curiosità
Sapevate che la battaglia di Agnadello fu salvata in un primo momento dall'intervento di un contadino di nome Asparasso? Costui, svegliatosi prima degli altri abitanti del luogo, si recò al fiume Adda dove vide un'armata francese intenta a costruire un ponte. Riuscì a frapporsi tra le due parti e a bloccare il ponte, permettendo alle truppe veneziane di prepararsi in tempo per la battaglia. In segno di riconoscimento, Asparasso fu premiato con l'antico divieto di pagare alcuna imposta.
E questo è tutto per oggi! Spero di avervi appassionato un po' alla storia della battaglia di Agnadello. Alla prossima!