Abbasanta

Benvenuti ad Abbasanta: una guida al comune sardo

Se state cercando una meta per le vostre prossime vacanze estive, perché non considerare Abbasanta? Questo comune della provincia di Oristano, in Sardegna, ha molto da offrire ai visitatori. Scopriamo insieme la storia, la geografia e i monumenti di questo luogo.

Geografia fisica

Il territorio di Abbasanta si estende sull'altopiano Altopiano di Abbasanta, nella regione storica del Guilcer. Il comune si trova a 30 km a nord-est di Oristano e confina con Norbello, Paulilatino, Ghilarza e Santu Lussurgiu. La morfologia del territorio è principalmente piatta, con alcune colline che raggiungono i 400 metri di altitudine.

Abbasanta è famosa per le sorgenti d'acqua, tuttavia alcune di queste hanno smesso di sgorgare a causa di problemi idrogeologici. Il clima è mite, grazie alla sua altitudine, e i venti più frequenti sono quelli settentrionali e occidentali.

Abbasanta: guida al comune sardo tra storia, natura e monumenti

Storia

Il territorio di Abbasanta è stato abitato sin dall'epoca nuragica, e ancora oggi si può ammirare l'eredità di questa importante civiltà attraverso monumenti come dolmen, tombe dei giganti e pozzi sacri nuragici. Nel medioevo, Abbasanta appartenne al giudicato di Arborea e fece parte della regione di Guilcer. Dopo la caduta del giudicato, il territorio passò sotto il dominio della Corona d'Aragona e successivamente, insieme a Paulilatino, divenne un feudo regio. Nel 1838 fu riscattato dal demanio e divenne un comune amministrato da un sindaco e un consiglio comunale.

Variazioni territoriali e di nome

Il comune di Abbasanta ha subito diverse variazioni territoriali e di nome nel corso dei secoli. Nel 1927 fu soppresso e aggregato al comune di Ghilarza, per poi essere ricostituito nel 1934 con la distacco delle frazioni di Abbasanta, Domusnovas Canales e Norbello dal comune di Ghilarza. Nel 1946 la frazione di Norbello divenne un comune autonomo.

Simboli

Il comune di Abbasanta ha recentemente adottato un nuovo stemma, approvato con decreto del presidente della Repubblica nel 2020. Lo stemma raffigura il Nuraghe Losa, uno dei più importanti siti archeologici di Sardegna, e un albero di sughero. Il gonfalone del comune è un drappo partito di colore rosso e verde.

Monumenti e luoghi d'interesse

Abbasanta vanta una ricca eredità architettonica e religiosa. Tra gli edifici di maggior rilievo si trovano la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria, la chiesa di Sant'Antonio, la chiesa di Sant'Amada, la chiesa di Santa Maria e la chiesa di Sant'Agostino.

Inoltre, è possibile visitare la Casa Aragonese, situata in via S., un edificio storico che rappresenta un esempio unico di architettura civile sarda. Ma il vero tesoro di Abbasanta è il Nuraghe Losa, uno dei più grandi e ricchi di Sardegna. Questo sito archeologico risale all'epoca nuragica ed è composto da diverse torri, corridoi e camere.

Conclusioni

Abbasanta è un comune interessante per tutti coloro che amano la natura, la storia e l'arte. Sia che siate appassionati di archeologia, di architettura o di religione, troverete sicuramente qualcosa che vi affascina in questo luogo. Non perdete l'occasione di visitare Abbasanta e scoprire tutte le meraviglie che ha da offrire.

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Mercoledì 23 Nov 2022