Sapri

Benvenuti a Sapri, un gioiello della Campania

Ciao! Siete pronti a scoprire uno dei comuni più belli della Campania? Vi presentiamo Sapri, un luogo incantato situato sulla costa del mar Tirreno, nel golfo di Policastro. Qui vi faremo conoscere un po' di storia e di geografia di questa meravigliosa città.

Geografia fisica

Sapri: la perla del Tirreno tra mare e monti

Territorio

Sapri è un comune a sud della provincia di Salerno, a pochi chilometri dal confine con la Basilicata. È posizionato in una piccola pianura che si affaccia sulla splendida baia di Policastro, che si trova all'interno del golfo. Il paesaggio è circondato dai monti dell'Appennino meridionale, che rendono il panorama suggestivo e davvero unico.

Sapri ha una classificazione sismica nella zona 2, che significa che la sismicità è media ed è stata decretata da un'ordinanza del PCM nel 2003.

Storia

La città di Sapri ha origini molto antiche ed è considerata il cuore del golfo di Policastro. Sin dall'epoca romana, la zona e la sua baia sono state molto importanti. Cicerone la definì "piccola gemma del mare del Sud". Ancora oggi, possiamo trovare dei resti di edifici romani vicino a La Specola, sulla strada per Vibonati.

Dal 1811 al 1860, Sapri faceva parte del Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie## Circondari di Vibonati, appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1924, durante il Regno d'Italia (1861-1946), Sapri faceva parte del mandamento di Vibonati. Nel 1924, il mandamento fu trasferito a Sapri fino al 1927 anno della sua soppressione appartenente al Circondario di Sala Consilina.

Durante la prima guerra mondiale, nel novembre del 1917, alla 16ª Sezione FBA di Sapri, arrivarono 3 FBA Type H, e nell'agosto 1918, diventarono la 277ª Squadriglia, che rimase fino al 1º aprile 1919.

La Spedizione di Sapri

Sapri è nota soprattutto per la Spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del 1857, che viene ricordata nella famosa poesia "La spigolatrice di Sapri" di Luigi Mercantini. La spedizione di Pisacane, organizzata a Genova dallo stesso, da Mazzini e da altri patrioti, doveva, nel progetto mazziniano, favorire lo scoppio a Napoli e a Salerno, della rivoluzione antiborbonica, nell'ambito della lotta per l'unità italiana.

La spedizione fallì, come le contemporanee azioni di Genova e di Livorno, anche perché i napoletani e i salernitani non erano sufficientemente preparati all'azione immediata. Tuttavia, la spedizione di Pisacane servì a evitare l'ipotetica instaurazione di un Regno murattiano nell'Italia meridionale e aprì la strada alla Spedizione dei Mille. La tragica impresa è commemorata da un obelisco eretto nel primo centenario, situato in largo dei Trecento, da una statua di Pisacane nella villa comunale e da una raffigurazione in bronzo che rappresenta la "Spigolatrice" ai piedi dello Scialandro.

Conclusioni

Ecco qui, cari lettori, un breve giudizio sulla meravigliosa città di Sapri: è un luogo sicuramente da vedere ed è un peccato che ancora non siano presenti molte informazioni e agenzie turistiche che possano promuoverlo. Tuttavia, questo luogo affascinante è sicuramente una meta ideale per chi ama il mare, la storia e la cultura italiana.

Camilla Ricci
Scritto da Camilla Ricci
Aggiornato Martedì 25 Ott 2022