Piancastagnaio

Scopriamo Piancastagnaio: una piccola città toscana piena di storia, architettura e natura

Se stai cercando un luogo autentico, ricco di storia e con un carattere semplice e affascinante, ti consigliamo di visitare Piancastagnaio, una piccola città toscana con una popolazione di circa 4.000 abitanti. Piancastagnaio è situata nella provincia di Siena, all'estremo meridionale della zona, ed è famosa per il suo patrimonio artistico e culturale. In questo articolo, scopriremo insieme i punti salienti della storia, dell'architettura e della natura di Piancastagnaio.

Geografia fisica

Per iniziare, diamo un'occhiata alle caratteristiche geografiche di Piancastagnaio. La zona appartiene alla zona sismica due, contrassegnata da una sismicità media-alta. Il clima è di zona E secondo la classificazione climatica, con 2629 GR/G. Inoltre, la diffusività atmosferica è definita come alta, come stabilito dallo studio Ibimet CNR 2002.

Piancastagnaio: storia, architettura e natura in una piccola città toscana

Storia

La storia di Piancastagnaio risale all'ottavo secolo, quando la zona faceva ancora parte dei terreni dell'Abbazia di San Salvatore, da cui ha preso il nome la vicina città di Abbadia San Salvatore. Nel XII secolo, Piancastagnaio era già una piccola cinta muraria fortificata che racchiudeva il centro storico. Nel secolo successivo, con lo sviluppo economico e la nascita del Comune, l'abitato si estese molto oltre queste mura.

Piancastagnaio fu acquisita in feudo dai conti Aldobrandeschi di Sovana, minacciati da Siena e da Orvieto, nella seconda metà del XIII secolo. Estintisi gli Aldobrandeschi nel 1284, di nuovo Siena e Orvieto si contesero la zona. Orvieto prevalse nella prima metà del XIV secolo, poi Siena, minacciata dagli Orsini di Pitigliano. Nel 1440, Piancastagnaio fini per diventare parte della Repubblica di Siena, che inviava un podestà.

Il comune si era formato nel corso del XIII secolo, come espressione della comunità di interessi tra artigiani, allevatori e coltivatori. Grande valore avevano i boschi di abeti di alto fusto, richiesti per gli alberi delle navi e per l'edilizia. Troppo debole per mirare ad una vera indipendenza politica, il comune si preoccupò costantemente di avere una protezione che, in cambio di un tributo e dell'uso della rocca, lo difendesse militarmente, ma rispettasse l'autonomia amministrativa ed economica.

Piancastagnaio rimase fedele a Siena, finché questa fu sopraffatta da Firenze, e nel 1601 il granduca di Toscana concesse Piancastagnaio in feudo al marchese Giovanni Battista Bourbon del Monte Santa Maria. Con lui ed i suoi successori il Marchesato di Piancastagnaio ebbe definiti i suoi confini territoriali che ancora oggi permangono. Il marchese concesse denari per gli interventi di riparazione della chiesa della Madonna di San Pietro e del convento di San Bartolomeo, fece impiantare cento castagni da frutto e realizzò il suo palazzo granducale coronato da magnifici giardini. Il dominio dei feudatari cessò nel 1777.

Monumenti e luoghi d'interesse

Piancastagnaio vanta numerosi monumenti e luoghi d'interesse, sia religiosi che civili. Tra gli edifici religiosi, si possono ammirare la Chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa di San Filippo Neri, la Chiesa di San Francesco, la Pieve di Santa Maria Assunta, il Santuario della Madonna di San Pietro, la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Casa del Corto, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Saragiolo, e la Chiesa del Crocifisso a Tre Case.

Tra gli edifici civili, spicca il Palazzo Bourbon Del Monte, la Rocca aldobrandesca, il Cinema Teatro Comunale, il Monumento ai partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi, e il Monumento al Minatore. Inoltre, vi sono anche il Piatto delle Streghe, la Scala Santa e il Lavatoio pubblico. Inoltre, Piancastagnaio vanta numerose aree naturali, come il Leccio di San Francesco, le Miniere del Siele, e la Riserva naturale del Pigelleto.

Società

Per quanto riguarda i dati demografici, la popolazione di Piancastagnaio è di circa 4.000 abitanti, e secondo i dati ISTAT del 2010, la popolazione straniera residente è di 234 persone.

Conclusioni

Piancastagnaio è una città toscana autentica, ricca di storia, architettura e natura. La sua posizione nella zona sismica due le conferisce un carattere unico che la rende ancora più affascinante. Le sue numerose chiese, monumenti e luoghi d'interesse rappresentano il patrimonio culturale di una città che, nonostante la sua piccola dimensione, è stata protagonista di diversi avvenimenti storici. Se stai programmando una visita in Toscana, non dimenticarti di includere Piancastagnaio nel tuo itinerario. Siamo sicuri che l'esperienza sarà indimenticabile.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Lunedì 3 Ott 2022