Petrosino

Petrosino: la storia di un piccolo comune siciliano

Ciao amici, oggi vi parlerò di Petrosino, un comune situato nella provincia di Trapani in Sicilia. Con una popolazione di circa 7.875 abitanti, Petrosino è stato istituito nel 1980 con la separazione del territorio dai comuni di Marsala e Mazara del Vallo.

La storia di Petrosino

Fino al 1600, il territorio di Petrosino era incolto e disabitato. Diversi provvedimenti legislativi del 1758 favorirono la costruzione di dimore stagionali e l'insediamento prese forma con la costruzione di un baglio, l'architettura tipica della zona, da parte dell'inglese John Woodhouse. Dopo aver scoperto le qualità del vino locale, Woodhouse cominciò ad esportarlo in Inghilterra, dando vita all'industria vitivinicola nella zona.

Con l'avvento della Proclamazione del Regno d'Italia e della Legge Corleo del 1862, il territorio si è evoluto nella sua conformazione moderna, con la nascita dei primi conglomerati urbani tipici chiamati Chianura. Nel 1880, la costruzione della linea ferroviaria Sicula Occidentale e della stazione ferroviaria Petrosino-Strasatti portarono all'aumento della popolazione residente e all'impulso per la prima richiesta di autonomia del 1937.

Petrosino: la storia e i tesori di un comune siciliano

L'origine del nome

Il nome Petrosino deriva molto probabilmente dalla pianta aromatica Petroselinum crispum, nota come prezzemolo, che cresce spontaneamente nella zona. In latino, la pianta è chiamata Petroselinum crispum, da origine greca πέτρος Σελινοῦς, e in siciliano "pitrusinu", che ne conserva il nome sia per la pianta sia per il paese.

Da frazione a comune

Petrosino era originariamente una frazione di Marsala. Nel 1980, gli abitanti del luogo ottennero l'autonomia comunale attraverso un referendum, sancita dalla Legge regionale n. 82 del 21 luglio 1980. Il nuovo comune venne costituito con circa 17 km² di territorio marsalese e 28 km² provenienti da Mazara.

I simboli di Petrosino

Il simbolo di Petrosino è il portale del baglio padronale fatto costruire da John Woodhouse nel XVIII secolo. Il baglio è un'architettura tipica della zona, composta da una corte chiusa su tre o quattro lati, attorno alla quale si sviluppano le stanze e i locali di servizio.

I monumenti e i luoghi d'interesse

Tra i monumenti più importanti di Petrosino ci sono la Torre Sibiliana del XV secolo, la Torre Montenero del XVII secolo, il Baglio Woodhouse, e il Baglio Spanò del XIX secolo. Lungo la costa si possono trovare spiagge dalla sabbia fine e costa rocciosa, tra cui la famosa spiaggia di Torrazza.

La società a Petrosino

Petrosino è un piccolo comune che ha visto un notevole sviluppo demografico negli ultimi anni. Secondo alcune statistiche, dal 2001 al 2019 la popolazione è aumentata del 14%. La maggior parte degli abitanti lavora nell'agricoltura, la principale fonte di reddito del paese.

L'economia di Petrosino

L'agricoltura è la principale attività economica di Petrosino. La zona è nota per la produzione di eccellenti vini e olio d'oliva. Inoltre, sono presenti numerose aziende agricole che producono frutta e verdura di alta qualità, grazie alla fertile terra della zona.

In sintesi, Petrosino è un piccolo comune siciliano che ha preservato l'architettura tipica della zona e che offre ai visitatori la possibilità di scoprire la storia della Sicilia e della sua cultura. Grazie ai suoi monumenti e alle sue spiagge, Petrosino è una meta ideale per chi cerca una vacanza all'insegna del relax e della bellezza.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Mercoledì 15 Giu 2022