Sant'angelo

Sant'Angelo Romano: un comune sulle cime dei Monti Cornicolani

Sant'Angelo Romano è un comune della città metropolitana di Roma Capitale, abitato da circa 4828 persone. Questo piccolo paese si trova sulla cima di Monte Patulo, a circa 400 metri sul livello del mare, e il suo nome è un omaggio a San Michele, l'arcangelo. Sant'Angelo Romano dista circa 23,7 km da Roma, il che lo rende il comune più vicino alla città senza essere confinante con essa. Nel territorio comunale nasce anche il Pratolungo, un piccolo affluente dell'Aniene. In questo articolo, parleremo della storia, dei simboli, del clima e dei monumenti del comune.

Geografia fisica

Sant'Angelo Romano: storia, simboli e monumenti su cime Cornicolani

Territorio

Sant'Angelo Romano sorge sul Monte Patulo (400 metri s.l.m.), tra i Monti Cornicolani. Questa posizione elevata la rende un'ottima meta per chi desidera fare escursioni sulle montagne. Il territorio circostante è ricco di verde e boschi.

Clima

Il clima di Sant'Angelo Romano è mediterraneo con una piovosità moderata nell'arco dell'anno e molto contenuta nei mesi estivi. La temperatura media non differisce molto da quella di Roma e il comune rientra nella zona D, 1928 GR/G della classificazione climatica.

Storia

L'origine di Sant'Angelo Romano è incerta, e alcuni storici l'hanno associata alla città scomparsa di Medullia, che si trova nel Lazio arcaico. Tuttavia, la sua storia comincia a delinearsi meglio con la nascita della rocca nell'XI secolo, circondata da una cinta muraria, ai tempi in cui appartenne ai Capocci.

Dopo di loro, fu la volta degli Orsini che ne fecero un castello fortificato. Nel 1594, il feudo passò ai Federico Cesi, e fu grazie a loro che Sant'Angelo Romano conobbe il suo periodo di massimo splendore. Nel 1612, papa Paolo V ne fece un principato con Federico Cesi come capo, che era anche il fondatore della celebre Accademia dei Lincei, la più antica d'Italia con sede nella capitale.

Nel 1678, il castello e il feudo vennero ceduti ai Borghese sempre come principato. Nel 1885, il paese assunse il suo nome attuale attraverso il Regio decreto legge nº 3150 del 28 maggio 1885, abolendo il precedente Sant'Angelo in Capoccia. Nel 1989, il comune acquistò il castello e nel 1993 iniziarono i restauri e le ristrutturazioni per l'apertura al pubblico.

Simboli

Lo stemma comunale di Sant'Angelo Romano è composto da uno sfondo d'argento, su cui è raffigurato San Michele vestito di rosso, che trafigge con una lancia un drago verde, il tutto su una campagna azzurra. Il gonfalone è un drappo trinciato di bianco e rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

La chiesa parrocchiale di Maria e San Biagio vescovo e martire è uno dei principali luoghi di culto di Sant'Angelo Romano. Costruita nel 1759, a discapito della precedente chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria degli Angeli, con consacrazione il 19 giugno 1759, ha subito successivi restauri (nel 1863 e nel 1976).

Il castello

Il castello di Sant'Angelo Romano, risalente al XI secolo, è il luogo di maggior interesse del comune. Acquistato dal comune nel 1989, ha subito un lungo lavoro di restauro prima di essere aperto al pubblico nel 1993. Ora ospita mostre e concerti, oltre a offrire una vista panoramica mozzafiato sul territorio circostante.

Il panorama

Sant'Angelo Romano offre uno splendido panorama sulle colline circostanti e sui Monti Cornicolani. Gli escursionisti possono partire alla scoperta dei sentieri che attraversano questi luoghi, che offrono una vista incredibile sulla valle del Tevere.

La fontana

La fontana di Sant'Angelo Romano è stata costruita nel XVIII secolo e si trova al centro della piazza principale della città. È un luogo dove le persone si raccolgono e si godono il fresco che offre l'acqua limpida della fontana.

Conclusioni

Sant'Angelo Romano è un comune molto interessante, con una storia lunga e ricca di eventi. La sua posizione elevata sulle cime dei Monti Cornicolani lo rende anche un'ottima meta per escursioni e camminate, che ti offrono una vista mozzafiato sulla campagna circostante. Il castello è assolutamente un luogo da visitare, specialmente per chi è appassionato di storia e di architettura. In ogni caso, questo piccolo comune ha molto da offrire e ti consigliamo di visitarlo se siete a Roma.

Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Martedì 26 Apr 2022