Orbetello

Alla scoperta di Ansedonia, la località turistica del Mar Tirreno

Ciao a tutti! Oggi vi porterò alla scoperta di Ansedonia, una località turistica situata sulla costa tirrenica della Toscana. Ansedonia si trova sul Promontorio di Ansedonia, al limite sud-est del comune di Orbetello, e si estende nelle vicinanze delle rovine dell'antica città romana di Cosa. Ma scopriamo insieme di più su questa zona ricca di monumenti e luoghi d'interesse!

Le bellezze architettoniche di Ansedonia

Nella frazione di Ansedonia ci sono diverse architetture religiose, civili e militari che sono di grande interesse storico e culturale. Tra le architetture religiose ricordiamo l'Oratorio di San Biagio alla Tagliata, un edificio di culto costruito su di un antico mausoleo romano che merita di essere visitato.

Tra le architetture civili spiccano la villa Tonda all'Oliveto, progettata dall'architetto Oreste Martelli Castaldi negli anni '70, e la villa Ascarelli, progettata dallo studio Transit nel 2002 e costruita sul declivio della collina di Ansedonia. Ma non meno importante è la villa Milone, costruita tra il 2005 e il 2007 sempre dallo studio Transit. Tutte e tre le ville sono molto particolari e sorprendenti, caratterizzate da stili architettonici moderni e minimalistici.

Le architetture militari sono invece rappresentate da diversi edifici di avvistamento e difesa, come la Torre della Tagliata, la Torre di San Biagio e la Torre di San Pancrazio. La Torre della Tagliata, costruita nel XVI secolo, era originariamente una torre di epoca medievale che è stata trasformata in abitazione dopo aver terminato le sue funzioni difensive. Fu anche la casa del famoso compositore Giacomo Puccini, che vi scrisse molte delle sue opere, tra cui la Turandot.

La Torre di San Biagio, sita nei pressi del cosiddetto Spacco della Regina, fu edificata nel medioevo come torre di avvistamento, e poi potenziata dagli spagnoli nel XVI secolo. Si presenta oggi come un rudere imponente e ben conservato che vale la pena visitare. Infine, la Torre di San Pancrazio, costruita nella seconda metà del XVI secolo dagli spagnoli per rafforzare il sistema difensivo costiero dello Stato dei Presidi, fu utilizzata per funzioni di avvistamento, difesa ed offesa fino agli inizi del XIX secolo. Oggi la torre è inglobata all'interno di un complesso privato.

Scopri Ansedonia: tra bellezze architettoniche e siti archeologici

La bellezza dei siti archeologici di Ansedonia

Ma l'attrazione principale di Ansedonia sono sicuramente i suoi siti archeologici. Il più importante è senza dubbio la città romana di Cosa, fondata dai Romani nel 273 a.C. come colonia e poi completamente abbandonata nel XIV secolo. Qui è possibile ammirare resti delle impressionanti mura ciclopiche, del foro romano e del tempio di Giove, tutti risalenti all'epoca romanica.

Le mura di Cosa, costruite nel corso del III secolo a.C., si estendevano per quasi un chilometro e mezzo e sono state rafforzate da ben diciotto torri. Dopo la caduta dell'impero romano e il suo abbandono, le mura andarono in rovina, finché non vennero restaurate dai conti Aldobrandeschi nell'XI secolo, solo per essere abbandonate di nuovo in seguito. Fortunatamente, la cinta muraria è stata riportata al suo antico splendore grazie ad un lungo restauro terminato alla fine del XX secolo.

Poco distante da Cosa si trova la villa Settefinestre, risalente al I secolo a.C. e modificata nel XV secolo. Anche se non è un sito archeologico in senso stretto, questa villa è un esempio importante di architettura nella zona e vale sicuramente la pena di essere visitata.

Conclusioni

Ecco dunque una breve guida alle attrazioni che troverete ad Ansedonia. Si tratta di una località turistica che vi consiglio vivamente di visitare, specialmente se siete appassionati di storia e cultura. Non ve ne pentirete!

Davide Neri
Scritto da Davide Neri
Aggiornato Domenica 12 Giu 2022