Monteodorisio

Monteodorisio: un tesoro storico-culturale da scoprire

Monteodorisio è un comune nella provincia di Chieti, Abruzzo. Con una popolazione di abitanti, fa parte della Comunità Montana Medio Vastese. La città ha precedenti storici che risalgono al periodo normanno, come testimoniato dal Castello D'Avalos, ma con l'influenza delle varie potenze che hanno governato la zona, la città è stata arricchita a livello architettonico e culturale nel corso dei secoli.

La storia di Monteodorisio

Nel periodo di Guglielmo II d'Altavilla, Monteodorisio venne citata nel Catalogus Baronum come "Mons Odorisius" o "Monterisi." Nel 1348, fu concessa ai Camponeschi dell'Aquila con il titolo di contea. Più tardi, seguì le vicende del Regno di Napoli e, nel quindicesimo secolo, passò ai D'Avalos.

La Chiesa di San Giovanni Battista è un monumento importante che conserva l'originario impianto trecentesco con muri di fondazione e torre campanaria. Il Castello di Monteodorisio si trova sulla sommità dell'altopiano e ospita il Museo per l'economia tra l'antichità ed il Rinascimento e il centro di documentazione dell'Ordine Francescano in Abruzzo e Molise.

Monteodorisio: scopri il tesoro storico-culturale!

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

La Chiesa di San Giovanni Battista si trova in Via Duca degli Abruzzi ed è di stile neoclassico. I ruderi del Convento di San Francesco d'Assisi si trovano in Via Vittorio Emanuele III. L'impianto originale risale al 1334, ma la chiesa fu distrutta per l'erezione del Municipio, mentre il monastero fu distrutto dopo la soppressione dell'ordine dei Frati Regolari Conventuali. I ruderi del Convento di San Bernardino con abside a volta e navata capriata, risalgono al 1442.

Infine, il Santuario della Madonna delle Grazie risale al XIX secolo ed è sito in Via Madonna delle Grazie.

Castello D'Avalos

Il castello fu costruito dai Normanni come fortino difensivo, successivamente passò alla famiglia dei conti dei Marsi, per poi essere ceduto ai D'Avalos nel quindicesimo secolo. Le cortine e tre delle quattro torri originali sono ancora visibili. La torre occidentale è impreziosita da beccatelli e un fregio in rilievo. Il castello ha ora un aspetto di palazzo gentilizio fortificato, dove è ospitata la sede del Museo del Costume Locale.

Architetture civili

Il borgo fortificato di Monteodorisio con il Castello di Monteodorisio e l'annesso Museo per l'economia tra l'antichità ed il Rinascimento è un altro tesoro storico-culturale. Il Palazzo Suriani si erge su tre piani fuori terra, conclusi dal sottotetto con copertura a falde inclinate. Il disegno, redatto nel 1840 dall'architetto Michelangelo Romano, è l'espressione tipica della casa signorile realizzata su impianto rettangolare con rigida distribuzione degli ambienti intorno ad un asse di simmetria che, perpendicolare alla facciata principale, attraversa l'androne, il cortile e la scala.

Conclusioni

In conclusione, Monteodorisio è un comune che ha molto da offrire in termini di storia e cultura. Le numerose architetture religiose e civili della città rendono visita alla città un'esperienza straordinaria. E sebbene la città sia relativamente poco conosciuta, merita sicuramente una visita per scoprire il suo tesoro storico-culturale nascosto.

Elisa Lombardi
Scritto da Elisa Lombardi
Aggiornato Venerdì 27 Mag 2022