Lentini

Il territorio di Siracusa: dove arte, storia e natura si incontrano

Sei mai stato in vacanza in Sicilia? Se la risposta è no, è giunto il momento di pianificare il tuo viaggio in questo angolo meraviglioso d'Italia. Parliamo di Siracusa, la perla della Sicilia orientale. Il Libero consorzio comunale di Siracusa, che ha sostituito la provincia di Siracusa nel 2015, è stata definita un vero e proprio scrigno di bellezza naturale, arte, storia e cultura. Con i suoi 382.303 abitanti e una superficie di 2.109 km², il territorio di Siracusa si divide in quattro sub-regioni: il nord, l'altopiano ibleo, l'Anapo e il cono sud. Ognuna di queste zone geografiche possiede peculiarità distintive e offre paesaggi differenti.

La geografia fisica del territorio

Il territorio di Siracusa si estende sui Monti Iblei, nel distretto geografico degli Iblei. Questa regione fisico-geografica è formata da tavolati, ripiani calcarei, vulcani ad asfalto e lava di Francofonte. Il litorale è bagnato da due mari, il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo, mentre a nord e a ovest confina con la città metropolitana di Catania e con il libero consorzio comunale di Ragusa.

Esistono quattro sub-regioni distinte all'interno di Siracusa, ognuna con caratteristiche del tutto peculiari. La prima è la zona nord che include Lentini, Carlentini e Francofonte, con una vista mozzafiato sulla Piana di Catania. Qui è possibile ammirare coltivazioni di agrumi, unico nel suo genere. L'altopiano ibleo è il secondo, caratterizzato dal muretto a secco, solchi delle cave che donano al paesaggio un aspetto rustico e dall'agricoltura fiorente. La sub-regione dell'Anapo è la terza, questa zona del territorio è racchiusa da un favoloso sistema di insenature come il Golfo di Augusta, Punta d'Izzo, il Porto Grande di Siracusa, l'Isola di Ortigia e una miriade di pianure e colline che congiungono l'area iblea. Infine, il cono sud, è una zona dove le acque sono le protagoniste assolute. L'effetto del mare si fa sentire, così come la presenza di torrenti che danno forma al carsismo del tavolato.

Siracusa: arte, storia e natura in unico scrigno

Le bellezze naturali di Siracusa

Il territorio siracusano è la quintessenza della bellezza naturale e il lago di Lentini fa la sua presenza in questo concetto. Il lago, uno dei bacini artificiali più grandi d'Europa, è una bellezza secolare e svolge un ruolo importante nella vita locale. L'area intorno al lago è famosa per le sagre che si svolgono in occasione della raccolta di tarme, tipico prodotto dell'agricoltura locale.

Arte e storia

Siracusa è un tesoro storico e artistico, la Necropoli Rupestre di Pantalica, Noto, Palazzolo Acreide, tanto per citarne alcune, sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il capoluogo di Siracusa è una città millenaria, la cui fondazione risale al VIII secolo a.C. La città è un'intreccio di strade e vicoli stretti dove si incontrano angoli di fascino e monumenti antichi.

L'isola di Ortigia, nel cuore di Siracusa è una perla incastonata sul cerchio del mar Ionio, famosa per la Fontana di Artemide, il Tempio di Apollo e la cattedrale del suo stesso nome. La cattedrale di Siracusa è una perla del barocco siciliano, impreziosita da splendidi trompe-l'œil e ricca di tesori artistici.

Il porto di Augusta

Concludiamo con il porto di Augusta, il secondo più grande della Sicilia dopo quello di Palermo. Il porto, situato sulla costa ionica, è stato creato da Federico II di Svevia nel XIII secolo ed è stato un punto di riferimento per il commercio e la difesa dell'isola.

In sintesi, il teritorio di Siracusa è un regalo della natura capace di regalare al visitatore un'esperienza a tutto tondo. Arte, storia e natura si fondono per offrire un'esperienza unica e un ricordo indimenticabile.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Giovedì 22 Set 2022