Floridia

Floridia: un centro moderno nel cuore dell'Anapo

Floridia, situata nella fertile valle dell'Anapo, è un comune relativamente moderno con una popolazione di circa 21.107 abitanti nel libero consorzio comunale di Siracusa in Sicilia. Il centro si trova a 111 metri sul livello del mare a 11 km di distanza da Siracusa e 40 km dall'aeroporto di Catania-Fontanarossa. In questo articolo vedremo le origini del nome e la storia del comune attraverso le scoperte fatte dall'archeologo Paolo Orsi.

L'origine di Floridia

Il nome di Floridia, pronunciato come ''Ciuriddia'' o ''Sciuriddia'' in Siciliano, potrebbe derivare dall'espressione latina "Flora, Lucilla, Eugenio e compagni dies" in riferimento a santa Flora o dall'aggettivo "floridus." Tuttavia, quest'ultima accezione non sembra probabile dato che il nome non segue fedelmente la pronuncia siciliana. Il termine siciliano "ciuriddu" significa "fiorellino" e sembra essere legato semanticamente al nome Floridia.

Floridia: scoperte archeologiche e storia del comune.

La storia di Floridia

Le origini di Floridia e le scoperte di Paolo Orsi (XIV sec. a.C. - XIII sec.)

Nel marzo 1909, l'archeologo Paolo Orsi scoprì una necropoli in prossimità del territorio di Floridia. In una delle tombe, venne rinvenuto un vaso di epoca micenea risalente al XIV-X secolo a.C., testimoniando così la presenza di una comunità primitiva. Con l'arrivo dei Greci in Sicilia, l'entroterra siracusano iniziò a civiltà.

Nel 413 a.C., durante il periodo greco, le milizie ateniesi comandate da Nicia si accamparono nell'area che all'epoca era conosciuta come ''Xiridia.'' Secondo gli studi di Orsi, queste profanarono la necropoli.

L'epoca romana

Ci sono scarse testimonianze sull'epoca romana di Xiridia, ma sembra che molte famiglie romane si stabilirono nell'area in quanto il clima era favorevole e l'aria più salubre. Vennero fatte costruire delle ville, delle quali vennero trovati dei ruderi. Alcuni reperti come una statua di marmo di Bacco inghirlandato scoperto in contrada Vignalonga nel 1892 e dei pilastri rinvenuti in contrada Monasteri, di proprietà del Barone Catalano sono oggi conservati presso il museo archeologico "Paolo Orsi" di Siracusa.

La grande necropoli del IV secolo d.C.

Il 16 aprile 1909, presso il feudo di Monasteri Soprano, a circa 3 km del centro abitato attuale, Orsi scoprì una grande necropoli del IV secolo d.C. a fosse campanate munite di capezzale e chiuse da grossi monoliti. Molti tombe vennero profanate, ma in altre vennero trovati resti umani corredati da vasellame, scodelle, boccaletti, e anforette in creta. In un altro loculo venne rinvenuto un piatto e dei bronzetti, tra cui uno risalente all'epoca di Costantino Magno. L'abitato resistette per secoli e doveva avere un'estensione di centinaia di metri. Ciò è testimoniato dal ritrovamento di avanzi di sculture calcaree raffiguranti un pluteo con croce a rilievo, in forma primitiva.

Conclusioni

Floridia è un comune dal passato ricco di avvenimenti che ha lasciato molte testimonianze archeologiche. Grazie alla scoperta di Paolo Orsi, oggi sappiamo che l'area ha ospitato una comunità primitiva durante l'epoca micenea, è stata accampamento ateniese durante il periodo greco, ha visto la presenza di molte famiglie romane, e ha avuto una grande necropoli durante l'epoca romana. La storia di Floridia continua ad evolversi oggi nel presente.

Martina Caruso
Scritto da Martina Caruso
Aggiornato Venerdì 18 Mar 2022