Elice

Elice: un comune nel cuore dell'Abruzzo

Elice è un piccolo comune situato nella provincia di Pescara, nell'Abruzzo settentrionale. Con una popolazione di poco più di 1600 abitanti, Elice si trova su di una sommità lungo la valle del Fino, nell'area Vestina. Il nome del paese deriva da ''ilex'', ''ilicis'', ovvero "Quercus ilex", "leccio", in riferimento ai lecci che un tempo rivestivano le colline della zona.

La geografia fisica

Elice si estende sulla sommità di una collina che domina la valle del Fino e confina con altri comuni della provincia di Pescara, come Città Sant'Angelo, Collecorvino, Picciano, Penne, e con due comuni della provincia di Teramo, Castilenti ed Atri.

Elice: storia, cultura e natura nel cuore dell'Abruzzo

Storia

Le prime testimonianze scritte di Elice risalgono all'XI secolo, quando il monastero benedettino di S. Maria di Picciano aveva, per donazione di Bernardo di Penne, una cella detta di S. Martino "nel castello dell'Ilice soggetto". Nel 1059 i fratelli longobardi Tezzone ed Adelberto figli di Berteramo donano la "pertinenza dell'Ailice" al Monastero di Santa Maria di Picciano.

Il castello, che nel 1168 aveva 264 abitanti, era tenuto dal milite Guillelmo di Camarda e venne confermato il 16 giugno 1176 dal Papa e il 1º marzo 1195 dall'imperatore Enrico VI di Svevia. Nel corso dei secoli Elice fu feudo di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Castiglione, che tennero in feudo Elice sino al 1806, quando furono emanate le leggi eversive della feudalità.

Monumenti e luoghi d'interesse

Nonostante le dimensioni ridotte, Elice vanta diversi monumenti di interesse storico e culturale. Tra questi spicca la chiesa medievale di San Martino, costruita prima del XII secolo, citata in un documento del 1109 con cui il conte normanno Guglielmo di Tassone fece una permuta di beni con il monastero di Santa Maria di Picciano. La chiesa venne rimaneggiata nel XVIII secolo e rappresenta uno dei punti di riferimento culturali del paese.

L'economia del paese

Elice fu sede di una rinomata conceria di pelli, fondata nel 1819 da Tommasantonio Impacciatore, che estendeva il suo commercio fino alla Dalmazia. Successivamente Pietro Baroni, che fu sindaco di Elice sino al 1893, anno della sua morte, impiantò nei locali del castello una fabbrica di terrecotte e di ceramiche. Oggi, l'economia del paese si basa soprattutto sull'agricoltura, con la coltivazione di ulivi e vigneti, e sul turismo, grazie alla bellezza del paesaggio e alla presenza di monumenti e luoghi d'interesse.

Conclusioni

Elice è un piccolo comune che si affaccia sulla valle del Fino, nel cuore dell'Abruzzo settentrionale. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il paese vanta una storia antica e una culturalità che lo rendono un luogo di interesse turistico. Grazie alla presenza della chiesa medievale di San Martino e alla bellezza del paesaggio circostante, Elice rappresenta una meta ideale per gli amanti della natura e della storia.

Andrea Giordano
Scritto da Andrea Giordano
Aggiornato Domenica 6 Nov 2022