Copertino

San Giuseppe da Copertino: un santo dal cuore grande e meraviglioso

La storia di San Giuseppe da Copertino

San Giuseppe da Copertino è nato il 17 giugno del 1603 a Copertino, vicino a Lecce. La sua famiglia non era di ceto nobile, ma lui nutriva già da bambino la passione religiosa e amava trascorrere parte del suo tempo a pregare in una piccola cappella, creata da lui stesso, in un angolo della sua casa. A 7 anni inizia la scuola, ma purtroppo una grave malattia gli impedisce di continuare gli studi. Nonostante ciò, il giovane Giuseppe non si arrende e, grazie alla sua fede in Dio e all'intercessione della Madonna delle Grazie, riesce a superare le difficoltà e a realizzare il suo sogno di diventare sacerdote.

La guarigione miracolosa

A 15 anni, dopo una malattia durata 4 anni, Giuseppe guarisce grazie all'intercessione della Madonna delle Grazie del santuario di Galatone, dove si era recato con la madre. Questo evento segna la sua vita e la sua fede in Dio diventa sempre più forte.

La vita straordinaria di San Giuseppe da Copertino

La sua vita religiosa

Dopo la guarigione, Giuseppe continua a dedicarsi alla fede e alla preghiera. A 17 anni entra nei frati cappuccini come obblato e in seguito si dedica all'apprendimento delle materie religiose per diventare sacerdote. Dopo aver superato con successo gli esami, il 20 marzo 1627 diviene diacono e il 18 marzo 1628 viene ordinato sacerdote. Per molti anni vive nel santuario di Copertino, dove si dedica alla preghiera e alla carità.

I miracoli e le levitazioni

San Giuseppe da Copertino è famoso per i suoi miracoli, le estasi e le levitazioni. Durante le celebrazioni religiose, si dice che abbia raggiunto l'estasi e si sia sollevato da terra. Questi episodi incredibili hanno attirato l'attenzione della folla, spesso incredula e curiosa. Nel testo si legge come la sua primissima levitazione sia stata documentata il 4 ottobre del 1630.

Il processo per abuso di credulità popolare

A causa delle sue levitazioni e delle estasi, San Giuseppe da Copertino è stato messo sotto processo dal Sant'Uffizio per abuso di credulità popolare. Tuttavia, Giuseppe è stato pienamente assolto dalle accuse. Per sottrarlo alla curiosità popolare, è stato trasferito in conventi-romitori molto isolati, tra cui quello di Assisi, Pietrarubbia e Fossombrone.

La morte di San Giuseppe da Copertino

San Giuseppe da Copertino è morto il 18 settembre del 1663, a Osimo, dopo aver trascorso gli ultimi anni della sua vita in totale isolamento, dedicandosi alla preghiera e alla meditazione. Oggi il suo corpo è custodito nella cripta del Basilica di San Giuseppe da Copertino, in un'urna di bronzo dorato.

In conclusione, San Giuseppe da Copertino è stato un santo dal cuore grande e meraviglioso, profondamente devoto alla Madre di Dio e alla Chiesa cattolica. La sua vita e il suo esempio di fede, umiltà e amore per il prossimo, rimangono un esempio per i credenti di tutto il mondo.

Giovanni Rinaldi
Scritto da Giovanni Rinaldi
Aggiornato Giovedì 21 Lug 2022