Lingueglietta

Benvenuti a Lingueglietta: un borgo medioevale tra le montagne liguri

Ciao a tutti! Oggi vi porterò alla scoperta di uno dei borghi più caratteristici dell'intera Riviera ligure di ponente: Lingueglietta. Questa incantevole frazione del Comune di Cipressa in provincia di Imperia è stata recensita come uno dei borghi più belli d'Italia, e non è difficile capirne il motivo.

Il suo impianto medioevale è praticamente ancora intatto, e vi sembrerà di fare un salto indietro nel tempo, quando le terre erano governate dai Feudalesimo e le città si sviluppavano come comuni rurali. Ma lasciamo che sia la storia a raccontarvelo meglio.

Un po' di storia

Lingueglietta, che un tempo si chiamava ''Vinguilia'', deve il suo attuale nome alla famiglia Lengueglia, la dinastia che dominava la zona durante il Medioevo. Nel 1049, Anselmo Quaranta, il capostipite della famiglia, ricevette le terre in cui si trova l'odierna Lingueglietta dal Marchesato di Clavesana, e la famiglia attribuì il proprio nome al borgo, che le apparterrà fino all'epoca di Napoleone Bonaparte.

Nel corso dei secoli, Lingueglietta fu il fulcro delle vicende umane e politiche che coinvolsero la vallata, riuscendo a mantenere una precaria indipendenza dagli invadenti Repubblica di Genova. Nel 1284, per esempio, partecipò alla Battaglia della Meloria, contribuendo con 60 marinai e 4 nocchieri alla flotta genovese.

Dopo la caduta di Napoleone, Lingueglietta passò sotto il Regno di Sardegna e, nel 1860, entrò nella nuova Provincia di Imperia come comune autonomo. Nel 1928, il Fascismo riorganizzò gli enti locali, e Lingueglietta diventò una frazione comunale del Cipressa.

Lingueglietta: un borgo medioevale tra le montagne liguri

Architettura

Ma veniamo all'architettura: oggi Lingueglietta si presenta con i caratteristici Caruggi di Genova recentemente rinnovati e pavimentati. Questi stretti vicoli sono orientati in senso longitudinale e collegati fra loro da rampe e passaggi coperti, volte ed archi di chiara impronta medievale.

Le case, dislocate a strapiombo sulla valle, sono strette l'una all'altra per formare una cortina di difesa naturale che qui sostituiva la cinta muraria. Fulcro della vita civile era la loggia municipale, che sotto l'archivolto conserva intatte le antiche unità di misura in pietra per olio, vino e grano e quella lineare della ''canna''.

Il paese antico si è sviluppato intorno al castello e alla chiesa medievale. Dell'età feudale rimane l'aggregato urbano fatto di vicoli stretti e tortuosi che scendono verso le campagne, mentre dell'antico castello dei signori di Lengueglia non restano che i ruderi del XIII secolo, osservabili dalla piazza antistante alla Chiesa parrocchiale.

Flora e turismo

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, come in tutto il Ponente ligure, anche a Lingueglietta si sviluppò la floricoltura, soprattutto dei Dianthus, e il borgo diventò una meta preferita di numerosi turisti, soprattutto del nord Europa (tedeschi, olandesi, francesi) che vi si stabilivano restaurando molte delle case del centro storico.

E non è difficile capire il perché. Lingueglietta è un luogo magico in cui perdersi tra i vicoli medievali, ammirare gli scorci sulla valle e gustare le specialità della cucina ligure, come la focaccia, il pesto e il famoso olio extravergine di oliva di Taggiasca.

Insomma, se siete amanti della natura, della storia e della buona cucina, Lingueglietta è la meta ideale per voi. Venite a scoprire questo tesoro nascosto della Liguria!

Alessandro Romano
Aggiornato Venerdì 15 Lug 2022