Scopello

Scopello: un'incantevole località costiera in provincia di Trapani

Ciao amici, oggi voglio parlarvi di Scopello, una località costiera davvero incantevole situata in provincia di Trapani, in Sicilia. Il nome di questo borgo deriva dai faraglioni, ovvero gli scogli che emergono dal mare, visibili dalla spiaggia del paese.

Geografia fisica

Scopello conta circa 118 residenti, ma durante l'estate il numero di turisti che la visitano supera i 2.000. L'abitato è cresciuto attorno ad un antico Baglio, un esempio di architettura storica tipica della zona, distante poco più di 10 km dal capoluogo comunale di Castellammare del Golfo. Ai piedi di Scopello, si trova la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, una meraviglia della natura che ogni anno attira migliaia di visitatori. Da non perdere anche i faraglioni e la tonnara.

A poca distanza dal Baglio si trova Guidaloca, una baia dalla spiaggia lunga circa 400 metri, formata da ciottoli, e limitata dal "Pizzo della Gnacara" e dalla "Puntazza". Sulla parte ovest della cala, si erge una torre cilindrica risalente al XVI secolo, posizionata a guardia di quel tratto di costa.

Scopello: un tesoro costiero in provincia di Trapani

Storia

La storia di Scopello è antica e affascinante. Il primo insediamento sul promontorio dove sorge la località risale all'età ellenistica, continuato durante le epoche romana e araba della Sicilia. Nel XIII secolo, l'imperatore Federico II di Svevia concesse la terra di Scopello al piemontese Oddone de Camerana e ai cavalieri Lombardi di Sicilia arrivati con lui nell'isola. Poi, nel 1237, Oddone e i suoi cavalieri si spostarono a Corleone, e l'imperatore Federico II concesse Scopello in feudo alla città di Monte San Giuliano (oggi Erice).

L'attuale borgata si sviluppò nel XVII secolo ed è divisa in due parti principali: il baglio, tradizionalmente considerato di epoca normanna ma datato al XVIII secolo, e una piazzetta con la chiesa di Santa Maria delle Grazie, che diventò una parrocchia nel 1961, e poche case.

Ferdinando II delle Due Sicilie elesse l'area di Scopello, con il vicino omonimo bosco, al rango di riserva reale per la caccia, visitandola due volte nel 1830 e nel 1859. Durante l'unità d'Italia, gli abitanti di Scopello si schierarono con i Borbone e ingaggiarono una battaglia con le forze piemontesi che cercavano di insediarsi nella zona. Dopo la cacciata dei Borbone, la riserva di caccia di Scopello venne assegnata a una società statale che aveva il compito di dismettere i beni del vecchio stato borbonico e venne acquistata a prezzi bassissimi da affiliati alla mafia di Castellammare del Golfo, che poi rivendettero i terreni a prezzi di mercato.

Monumenti e luoghi d'interesse

La tonnara

La tonnara di Scopello è una delle tonnare più antiche e importanti della Sicilia. I primi fabbricati risalgono al XIII secolo, mentre la tonnara vera e propria fu costruita nel XV secolo da Giovanni Sanclemente e ampliata dalla famiglia Sanclemente nel corso del XVI secolo. Successivamente passò alla Compagnia di Gesù e infine alla famiglia Florio. La tonnara ha cessato di operare nel 1984 e da allora è stata ristrutturata e adibita a museo.

I faraglioni di Scopello

I faraglioni di Scopello sono un'attrazione turistica molto apprezzata. Si caratterizzano per i loro imponenti scogli che sorgono dal mare e che creano un'immagine sorprendente. Sono raggiungibili a piedi dalla spiaggia di Scopello, o - per coloro che amano le escursioni e le immersioni - si possono esplorare subacquee.

Concludendo, Scopello rappresenta un vero e proprio tesoro dell'Italia meridionale. La sua storia millenaria, la bellezza della natura circostante e la presenza di attrazioni uniche come la tonnara e i faraglioni, la rendono una meta ideale per chi vuole conoscere la Sicilia per davvero. Venite a scoprire questo piccolo paradiso sulla costa trapanese e non rimarrete delusi!

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Sabato 25 Giu 2022