Caloveto

Benvenuti a Caloveto

Ciao amici! Oggi vi portiamo alla scoperta di un angolo della Calabria poco conosciuto ma ricco di storia e bellezze naturali: il comune di Caloveto. Situato nella provincia di Cosenza, con i suoi 1186 abitanti, è un paesino che si affaccia sul fiume Trionto, a 385 metri sul livello del mare. L'economia del luogo è principalmente basata sull'agricoltura che rende il territorio molto fertile.

L'origine del nome

Il nome Caloveto deriva dalle parole greche "kalyvites" che significa "abitanti di capanne". Questo nome è un omaggio ai primi monaci calabresi che si insediarono nella zona nel IX secolo.

Scopri Caloveto: storia, bellezze naturali e simboli del comune

Storia

Il borgo di Caloveto sorge sui resti di un monastero acemeta (che prevedeva la vita solitaria dei monaci) dedicato a San Giovanni Calibita, un monaco bizantino che, ritiratosi a vita eremitica, fu vissuto nella stessa grotta in cui oggi sorge la chiesa dedicata al santo. Visa roccia, i monaci abitarono qui per molti anni dedicandosi soprattutto alla coltivazione di frutta e ortaggi che divenne presto l'attività principale della comunità.

Il borgo di Caloveto sorse intorno al monastero di San Giovanni Calibita e quando la comunità monastica si estinse, nel XIII secolo, fu abitato da contadini che affiancarono all'agricoltura anche l'allevamento. Nel corso dei secoli, Caloveto fu in rovina e ricostruito più volte, sotto il dominio dei Sangineto, dei Sant'Angelo, dei Ruffo di Montalto, dei Guindazzo, dei Cavaniglia, dei d'Aragona duchi di Montalto, dei Mandatoriccio e, infine, dei Sambiase, Principi di Campana.

Nel 1799, a seguito dell'ordinamento amministrativo disposto dal Generale Championnet, Caloveto fu compreso nel Cantone di Cirò. Nel 1807 divenne luogo e fu incluso nel Governo di Cariati, per poi essere dichiarato Comune con la legge del 4/5/1811 e inserito nel Circondario di Cropalati. Nel 1928 fu retrocesso a frazione di Cropalati fino al 1934, quando fu ricostituito come Comune autonomo.

I simboli di Caloveto

Lo stemma del comune di Caloveto è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'11 settembre 1996. Lo stemma è rappresentato da uno scudo diviso in quattro parti: la prima raffigura la ruota dentata che rappresenta l'industria, la seconda un ananas che rappresenta il particolare tipo di coltivazione presente nel territorio di Caloveto. La terza parte è caratterizzata dall'immagine di San Giovanni Calibita, fondatore del monastero, mentre l'ultima è occupata dalle nuvole nella quale si inscrive la scritta "Comune di Caloveto".

Note

Siamo certi che questo piccolo borgo saprà conquistare la vostra curiosità e il vostro cuore. Vi invitiamo a scoprire le bellezze di questo territorio, tra esempi di architettura religiosa, ricchezza storica e naturalistica che la Calabria sa offrire.

Altri progetti

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Paola Santoro
Scritto da Paola Santoro
Aggiornato Sabato 5 Nov 2022